Cronaca / Lecco città
Martedì 08 Marzo 2016
Novantenni più che raddoppiati in 15 anni
Invece i neonati nel 2015 sono 31 in meno
La popolazione lecchese invecchia sempre di più e sempre più anziani arrivano a sfiorare la soglia dei cent’anni
LECCO
Una società più longeva, a Lecco come nel resto del Paese. Che il trend nazionale fosse rispettato anche dalla nostra città non è una novità, ma i dati che messi a disposizione dal Comune permettono di focalizzare la misura del cambiamento, che sta portando la popolazione lecchese sempre più vicina alla soglia dei cento anni, arrivando con sempre maggiore frequenza anche a superare questo traguardo. Nell’arco di quindici anni, infatti, gli ultranovantenni a Lecco sono più che raddoppiati, passando da 284 a 619. Le più longeve sono le donne e non di poco: già quindici anni fa erano loro, per la maggior parte, ad avvicinarsi di più al secolo di vita (233 contro soli 51 uomini). Al 31 dicembre 2015, invece, erano addirittura 465, contro “soli” 154 maschi. Il tasso di invecchiamento della popolazione è particolarmente elevato, considerato che solo due anni fa (31 dicembre 2013) i cittadini con oltre 90 anni erano 519 (109 uomini e 410 donne).
Il quartiere più “vecchio” è inevitabilmente anche il più popoloso: è in centro – anche a causa della maggiore concentrazione di servizi – che gli anziani vivono in modo prevalente (135 ultranovantenni).
Quanto all’andamento delle nascite, il dato che spicca è singolare: i nuovi nati del 2015 sono 31 meno di quindici anni fa, ma il calo riguarda solo i bimbi maschi (163 contro i 194 del 2001), in quanto le bimbe sono esattamente pari (196). Nel 2014, invece, erano nati ben 198 maschietti, contro 185 femminucce (383 in totale), con un trend di nascite poco inferiore rispetto a quello di inizio millennio (390).
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