Cronaca / Lecco città
Giovedì 21 Luglio 2016
Niente studio epidemiologico
Bocciata la proposta di Lecco
Il consiglio comunale aveva richiesto altre indagini
I sindaci non lo hanno approvato. Angelibusi: «Ci riproveremo più avanti»
Niente indagine epidemilogica sulla ricaduta dei fumi prodotti dall’inceneritore di Silea a Valmadrera e nel circondario lecchese.
Stefano Angelibusi, presidente della Commissione Quinta del Comune di Lecco, che aveva varato la richiesta all’assemblea dei soci di Silea di un’indagine per dare indicazioni nell’arco di un anno sulle ricadute dell’impianto sul territorio, in attesa dello studio che sarà pubblicato nel 2018 dopo tre anni di indagini, nicchia: «La bocciatura parziale dell’ordine del giorno da parte dei sindaci soci di Silea, in merito all’ordine del giorno proposto dal Comune di Lecco, non deve spaventarci. Anzitutto perché il documento, indagine a parte, è stato in gran parte approvato. I poi perché i soci non hanno escluso la possibilità di un’ulteriore indagine. E ciò non impedisce al Comune di Lecco di operare ulteriormente perché questa venga fatta». Angelibusi insiste:
«L’assemblea dei soci di Silea ha lasciato comunque spazio a che venga inserita successivamente, un’indagine del genere. Diciamo però che se uno avesse voluto che l’ordine del giorno fosse accettato in toto, questo non sarebbe successo».
Da un punto di vista politico è stato uno smacco. I sindaci del Pd in primis non hanno seguito la città capoluogo e il suo sindaco Virginio Brivio: «Questo sì. I sindaci e i consigli comunali degli altri Comuni non hanno seguito la strada indicata dal Comune di Lecco che aveva consigliato, un mese prima dell’assemblea, di leggere l’ordine del giorno e farlo discutere»
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