Neve sui sentieri ad alta quota, l’appello di Cai e Soccorso alpino: «Serve prudenza»

È pieno luglio, ma sui sentieri di montagna - ad alta quota - c’è ancora neve. Appello alla prudenza del Soccorso alpino e del Cai. «Sui percorsi attrezzati - si legge nella nota - si registra presenza di neve al suolo dura e compatta: in molti tratti esposti a nord e nord-est/ovest, la neve presente al suolo, soprattutto a quote più elevate,può risultare dura e scivolosa, rendendo necessario l’uso di ramponi adeguati alla progressione e piccozza per procedere in sicurezza».

Per queste condizioni si registra «un rischio maggiore di scivolamenti e cadute: le condizioni di innevamento aumentano il rischio di incidenti e conseguenti infortuni. È fondamentale avere esperienza anche nell’utilizzo dell’attrezzatura invernale e adottare sempre un comportamento prudente, sapendo anche rinunciare in presenza di situazioni locali a rischio»

Le «temperature variabili: le temperature possono essere molto diverse da quelle percepite in valle, con sbalzi termici significativi. È importante vestirsi a strati e portare con sé un abbigliamento consono. Si ricorda anche un importante strumento digitale per le proprie escursioni in montagna: l’app GeoResQ. Scaricabile gratuitamente da tutti gli stores grazie ai fondi straordinari stanziati dal Ministero del Turismo a favore del CAI, può essere uno strumento di aiuto in caso di emergenza per agevolare il personale a effettuare un’eventuale attività di soccorso».

Soccorso alpino e Cai ribadiscono « l’importanza di una preparazione adeguata e di un comportamento responsabile per prevenire incidenti e garantire un’esperienza in montagna sicura e piacevole. È fondamentale saper rinunciare all’escursione quando le condizioni lo richiedono, mettendo sempre la propria sicurezza al primo posto».

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