Una nomina meritata per uno dei più importanti neonatologi lombardi, che è di casa a Lecco visto che è stato uno dei fondatori del reparto di Neonatologia del Manzoni di Lecco. Roberto Bellù, direttore del dipartimento Area della Donna e Materno Infantile e direttore dell’unità operativa complessa Terapia Intensiva Neonatale e Pediatria dell’Asst di Lecco, è stato eletto presidente della Società Italiana di Neonatologia - sezione Lombardia per il triennio 2025-2027. La presentazione è avvenuta ieri in occasione dell’incontro annuale dei responsabili dei punti nascita della Lombardia. «Il programma di lavoro per il prossimo triennio riguarderà tematiche organizzative ed assistenziali della rete neonatale - sono le parole di Roberto Bellù - La formazione sarà al centro del mio impegno per quanto riguarda la rianimazione in sala parto in tutti i punti nascita della Lombardia, con particolare attenzione per gli aspetti multidisciplinari con l’interazione con i rianimatori, gli ostetrici, le ostetriche e le infermiere ed i pediatri. Un altro tema fondamentale sarà quello legato all’organizzazione della rete dei punti nascita e di interazione con il Comitato Percorso Nascita regionale e delle risorse alla luce della carenza di pediatri e neonatologi. Promuoveremo infine le buone pratiche cliniche per l’assistenza centrata sulla famiglia nei reparti di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale».
Bellù tra l’altro celebrerà domenica 17 novembre il World Prematurity Day, ovvero la Giornata Mondiale della Prematurità. Da sempre nel suo reparto questo è un momento di festa che, quest’anno, sarà ancor più un momento di celebrazione della vita. Nel reparto, infatti, convengono intere famiglie. Quelle famiglie che hanno avuto figli prematuri che sono stati letteralmente “allevati” dal reparto per settimane, addirittura mesi, prima che risultassero così sviluppati da poter lasciare l’ospedale.
Storie di vita, appunto, che hanno legato in maniera indissolubile bambini, mamme, papà al reparto di Neonatologia del Manzoni di Lecco. Un riferimento che va oltre il parto e le sue vicissitudini per diventare una grande famiglia allargata che dura poi nel tempo. Tante anche le amicizie nate in seno al reparto tra famiglie che hanno condiviso queste esperienze. E Roberto Bellù è sempre stato contento di poter celebrare questa giornata mondiale della prematurità insieme a tante persone che ha aiutato, insieme a tutti i suoi collaboratori.
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