Mutui, numeri in crescita
Lecco va di corsa
Nell’ultimo anno un aumento a due cifre, il nostro territorio fa meglio della media nazionale - Di Razza (Tecnocasa): «Su Sondrio segnali positivi»
«Lecco ha un mercato immobiliare solido che in sostanza non ha modificato le sue caratteristiche da quando è iniziata l’emergenza pandemica e anche l’erogazione dei mutui ha un trend stabile di attività. A Sondrio, stiamo sviluppando da oltre un anno la nostra attività e vediamo buone prospettive. Sono zone che confermano quanto ci dicono i dati di Banca d’Italia su un trend erogazioni dei mutui in crescita».
Lo afferma Giuseppe Di Razza, responsabile per la Lombardia del settore mutui di Tecnocasa, all’indomani della diffusione dei dati sulle erogazioni di mutui elaborati dalla società di mediazione creditizia Kiron partner (gruppo Tecnocasa) sulla base del report Banche e istituzioni finanziarie – IV trimestre 2020 pubblicato da Banca d’Italia a fine marzo.
Nel quarto trimestre del 2020 in provincia di Lecco il mercato del credito per mutui casa ha avuto una crescita del 14,5% di valore erogato rispetto allo stesso trimestre del 2019.
In dati assoluti, da ottobre a dicembre 2020 nel Lecchese sono stati erogati mutui per 102,1 milioni di euro a fronte di 89,2 milioni dello stesso periodo del 2019.
Considerando invece l’intero anno, nel 2020 le erogazioni hanno toccato i 309,7 milioni, contro 278,5 milioni del 2019, con una crescita percentuale dell’11,2%.
I dati lecchesi sono parte di un’elaborazione e mostrano che in termini percentuali il territorio ha risposto meglio della media nazionale.
Nel quarto trimestre 2020 le famiglie italiane hanno ottenuto mutui casa per 15,485 milioni di euro, il 7,5% (pari a 1,076 milioni) in più sull’anno. Case per famiglie, ma con una crescita di compravendite per single visto che secondo dati dell’ufficio studi Tecnocasa in Italia nel 2020 il 29,8% delle compravendite è stato concluso da, percentuale in leggera crescita rispetto al 2019 quando si fermava al 28,7%.
In tutto il 2020 in Italia sono stati erogati 50,5 miliardi di euro a supporto dell’acquisto di abitazioni, due miliardi e mezzo in più (+5,2%) rispetto al 2019.
Nel quarto trimestre del 2020 il numero di operazioni di mutuo per l’acquisto di casa sono cresciute del 12%, perdendo solo l’1,7% sull’anno precedente, e ciò nonostante un calo del 7,7% delle compravendite generali. Quindi i mutui in generale hanno retto nonostante il calo generalizzato delle transazioni e l’emergenza sanitaria in corso.
Secondo RenatoLandoni, presidente di Kiron Partner, «attualmente, visti i prezzi degli immobili ancora convenienti e i tassi dei mutui ancora ai minimi, permangono interessanti opportunità sul mercato immobiliare per chi vuole comprare sia a scopi abitativi sia a titolo di investimento».
E sul futuro «si dovrà attendere il Recovery Fund europeo i cui piani finanziari per il nostro Paese restano da attuare e che dovrebbero impattare positivamente sull’economia nazionale già dalla seconda metà del 2021; molto dipenderà dalle politiche economiche che il nostro Paese adotterà. Alla luce dei numeri di chiusura dell’anno 2020 possiamo affermare che sebbene l’anno sia stato caratterizzato dalla pandemia che ha impattato negativamente sull’economia globale, il mercato del credito alla famiglia ha retto molto bene».
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