Motorizzazione, il trasloco si fa attendere

Il trasloco della motorizzazione in corso Matteotti a Lecco non avverrà a breve. Probabilmente, si concretizzerà il prossimo anno. Da motorizzazione, infatti, fanno sapere che in questa fase si sta verificando quali lavori è necessario effettuare nei locali messi a disposizione dalla Provincia per adeguarli al nuovo utilizzo.

In ogni caso si ribadiscono due aspetti fondamentali: i locali in questione costituiscono una soluzione ottimale per ospitare gli uffici di motorizzazione; fino al momento del trasloco, il servizio sarà sempre garantito. Due concetti espressi più volte negli ultimi mesi, durante i quali il destino dell’ente, espressione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, è stato spesso al centro del dibattito tra istituzioni e associazioni di categoria.

Solo dopo una lunga e complessa discussione si è riusciti a trovare una soluzione che evitasse il trasferimento della struttura nell’ex aula bunker del carcere Bassone di Como nell’ambito di un percorso di ottimizzazione della spesa pubblica deciso dal governo centrale anni fa. Una circostanza che, per altro, avrebbe portato all’unificazione degli uffici lecchesi con quelli comaschi che proprio in queste settimane sono impegnati nel trasloco. Per evitare questo scenario diventasse realtà, però, si era mobilitato l’intero territorio.

L’obiettivo era trovare degli spazi adeguati e soprattutto utilizzabili gratuitamente, di modo da risparmiare il costo dell’affitto dell’attuale sede situata in viale Dante, ovvero in un palazzo nel pieno centro della città. Inizialmente si era valutato di utilizzare i locali del consorzio servizi per l’autotrasporto in via Aspromonte, cosa che avrebbe comportato il trasferimento dei due impiegati di Con.s.aut nella sede di Confartigianato situata a Calolziocorte in corso Dante.

Tuttavia, questo scenario non si era concretizzato poiché, a seguito di un apposito sopralluogo, gli spazi di via Aspromonte, in tutto circa 80 metri quadri, erano stati ritenuti non praticabili. Per altro, nella sede di Con.s.aut avrebbe potuto trovare posto solo il front-office, quindi sarebbe stato necessario trovare una sede per gli esami di teoria della patente.

A un certo punto si era parlato di sfruttare un’aula informatica di uno degli istituti scolastici di proprietà della Provincia ma l’ipotesi era stata presto abbandonata. La discussione era così continuata fino all’individuazione dei locali di proprietà della Provincia in corso Matteotti, dove questo il problema di separare aula per esami e front office non si pone. Si tratta, nel dettaglio, degli spazi che un tempo ospitavano la sede del comitato provinciale dell’Unicef, ormai accorpato a quello di Como. Quei locali sono chiusi da mesi e pertanto necessitano di alcuni lavori di adeguamento prima di poter accogliere i nuovi inquilini.

La nuova sede della motorizzazione rimane comunque nel perimetro del centro città ed è facilmente raggiungibile dai cittadini, considerata l’elevata presenza di parcheggi in un raggio piuttosto limitato. Ci sono quindi tutte le condizioni affinché lo spostamento, quando si concretizzerà, rappresenti semplicemente un nuovo capitolo nella storia di un ufficio fondamentale tanto per i cittadini quanto per il sistema economico locale.

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