Motorizzazione, fumata grigia. «Servono spazi o se ne andrà da Lecco»

O il territorio trova una risposta, oppure la Motorizzazione se ne andrà. Il tavolo di confronto indetto dalla Prefettura tra Comune di Lecco, Provincia, Camera di Commercio, Motorizzazione, Demanio e Ufficio territoriale regionale, ha emesso fumata grigia. Ma non nera.

Sostanzialmente il sindaco Mauro Gattinoni, la presidente della Provincia Alessandra Hoffman, il segretario generale della Camera di Commercio Giuliano Caramella, Antonello Persano responsabile della Motorizzazione e Massimiliano Iannelli del Demanio, il direttore dell’Ufficio regionale del Territorio Paolo Diana oltre al Prefetto Sergio Pomponio hanno dovuto aggiornare la seduta.

Ma qualche proposta è arrivata: la presidente Hofmann verificherà la disponibilità, nel patrimonio immobiliare provinciale scolastico (per cui scuole superiori), la possibilità di ricavare un’aula per l’effettuazione degli esami di guida. La Camera di Commercio ha ricevuto il mandato di chiedere alle associazioni di categoria se vi siano spazi per un front office ed eventualmente anche per l’aula esami. Oppure, in subordine, se le associazioni di categoria ritengano così essenziale la presenza della Motorizzazione a Lecco da mettere mano al portafogli e, di conseguenza, pagare un affitto per mettere dei locali a uso della Motorizzazione stessa.

Una cosa è emersa chiara dall’incontro di ieri: l’agenzia del demanio, teme il possibile danno erariale, visto che ha già speso soldi per l’unificazione e accorpamento degli uffici di Como e Lecco della Motorizzazione. C’è un discorso che riguarda il risparmio degli affitti di due sedi, accorpate in una, e un altro che riguarda il tema dell’organizzazione del personale, e la volontà dunque di risparmiare da queste due componenti. Fortunatamente anche ieri la motorizzazione ha confermato la volontà di lasciare front office e aula per esami della patente a disposizione di Lecco, nel caso qualcuno le trovasse locali a uso gratuito.