Cronaca / Lecco città
Sabato 25 Febbraio 2017
Moschea a Pescarenico?
Interpellanza della Lega
l caso In un cortile di fianco alla friggitoria di corso Carlo Alberto si radunano centinaia di persone Chiesti chiarimenti in consiglio comunale
In un cortile di fianco
alla friggitoria si radunano centinaia di persone
Chiesti chiarimenti
Una moschea nel pieno centro di Pescarenico?
Se lo chiedono i consiglieri della Lega nord che lunedì sera presenteranno un’interpellanza in consiglio comunale per capire che cosa avviene in un locale di corso carlo Alberto 22, vicino alla friggitoria, ad ogni giorno e della notte e in particolare il venerdì pomeriggio.
«Ci hanno contattato durante il tour nei rioni dei consiglieri comunali alcuni residenti di Pescarenico - spiega Andrea Corti - e mi hanno segnalato che in questo locale, più o meno un garage all’interno di un cortile, si muovono molte persone di nazionalità africana e non si capisce a che titolo. Ci vivono? Si radunano per la preghiera? Da quel giorno abbiamo iniziato a tenere d’occhio il posto e al venerdì dalle 11 alle 13.30 abbiamo contato 130/140 persone con donne e bambini e di fuori. Per questo - aggiunge - abbiamo deciso di chiedere informazioni al sindaco».
Nell’interpellanza che verrà discussa lunedì sera in consiglio comunale la Lega pone un’infinità di richieste. Per prima cosa se al Comune risulta che li ci sia un luogo di culto o di ritrovo e se ci sono state segnalazioni a riguardo da parte dei cittadini, se il luogo sia da ritenersi pubblico e in questo caso se riunioni pubbliche siano state o meno autorizzate. Se vi siano le condizioni di sicurezza, se vi siano persone che risiedono in quel civico, quale sia la destinazione urbanistica della zona e se la destinazione è compatibile con l’uso che viene fatto dai locali.
E poi, sempre nel caso che il locale possa essere compatibile con la residenza, se ci siano le condizioni igieniche sanitarie per ospitare così tante persone, se ci siano allacciamenti di gas o luce, se viene pagata regolarmente la Tari e se nel caso fosse confermata la funzione di preghiera se la destinazione d’uso sia compatibile con la normativa urbanistica vigente.
«Vogliamo vederci chiaro - aggiunge Corti - senza esprimere alcun giudizio, chiediamo solo informazioni. Ricordando però che proprio mercoledì in consiglio regionale è passata la nuova legge che prevede la chiusura dei luoghi di culto non autorizzati. Se venisse confermata questa destinazione ci muoveremo di conseguenza»
Lorenza Pagano
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