Cronaca / Lecco città
Martedì 29 Marzo 2016
«Moschea? Nessuno ce l’ha chiesta»
Lecco, in città i fedeli musulmani pregano nei tre centri culturali islamici, con cui il dialogo è aperto. Brivio: «Il piano del territorio non la prevede. Se arriva una proposta se ne dovrà occupare il Consiglio»
Gli ultimi attentati di Bruxelles hanno messo di nuovo sul tappeto i rapporti tra le comunità islamiche ed il mondo occidentale. Viene di conseguenza spontaneo domandarsi qual è oggi la situazione a Lecco.
Per questo abbiamo chiesto al sindaco Virginio Brivio, se esista un dialogo con i musulmani che vivono nella nostra città: «I rapporti con le due realtà islamiche di Chiuso e di Corso Promessi Sposi sono improntate ad estrema chiarezza. Innanzitutto, esiste un dialogo e ciò mi sembra di per sé molto importante anche perché questo avviene sia nei momenti della vita ordinaria, sia in quelli di difficoltà e di crisi».
A Lecco attualmente non c’è una moschea ufficiale, resta da capire se un progetto del genere esista: «In questo momento non ci sono richieste per la costruzione di moschee. Dunque, il problema non si pone. D’altra parte, in particolare con il Centro Assalam di Chiuso, c’è una consolidata franchezza di rapporti, che vede coinvolta anche l’autorità di polizia, attenta a monitorare la situazione. Con la comunità di Chiuso si è per esempio condivisa la scelta di usare la lingua italiana per favorire la trasparenza ed evitare possibili fraintendimenti; questo anche nel loro interesse».
Resta da chiedersi cosa succederebbe se la richiesta della costruzione di una moschea arrivasse sul tavolo del sindaco: «L’attuale Pgt non prevede un’area per una moschea, dunque, dovrebbe essere il Consiglio comunale ad esaminare la proposta per un’eventuale variante. Ma, lo ripeto, attualmente richieste di questo genere non esistono».
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