Mobilità sostenibile, i piani per Lecco

Più auto elettriche in car sharing, più colonnine e più bici e monopattini a noleggio. A Lecco l’amministrazione Gattinoni presenta il piano urbano per la mobilità sostenibile

Raddoppio dei mezzi di car sharing presenti in città. Installazione di altre quattro colonnine per la ricarica delle auto elettriche. Si articola su questi due binari l’evoluzione futura della mobilità elettrica nella città di Lecco. Questo è solo uno dei tanti temi trattati nel Piano urbano della mobilità sostenibile che il prossimo 22 luglio sarà portato in consiglio comunale per ottenere l’approvazione definitiva.

Nel dettaglio, a Lecco il car sharing è gestito da E – Vai, società del gruppo Ferrovie nord milano presente con le sue auto in 170 comuni lombardi. Le vetture elettriche attualmente attive all’ombra del Resegone sono tre e sono parcheggiate nella piazza antistante la stazione ferroviaria, in via alla chiesa a Germanedo e in via Dante. Nel 2023 sono stati registrati in media 50 noleggi al mese ed ogni noleggio aveva una durata media di circa 8/9 ore. L’intenzione di E – Vai è quella di approfondire il dialogo con il comune di Lecco con l’obbiettivo di introdurre in città da due a quattro nuove auto per il car sharing. Veicoli che, peraltro, possono essere utilizzati anche per recarsi nei tre aeroporti lombardi, poiché E – Vai dispone anche lì di alcuni punti di riconsegna. L’infrastruttura per la ricarica elettrica delle auto, invece, è sviluppata da Acinque Innovazione.

Oggi a Lecco sono presenti 12 postazioni per la ricarica delle auto e 4 per le biciclette a pedalata assistita. Tutta l’energia di Acinque è prodotta sul territorio ed integralmente da fonti rinnovabili, ovvero idroelettrico e solare. Da quando sono state installate le colonnine, nel 2020, a Lecco il numero medio di ricariche è cresciuta in media del 50% ogni anno, fino a superare quota seimila. Una tendenza confermata anche per il 2024 secondo i primi dati.

Nel Piano urbano per la mobilità sostenibile, inoltre, viene riservata una particolare attenzione al bike sharing. Attualmente, la flotta di veicoli condivisi, gestita dalla società Figorent, è composta da 20 biciclette e 65 monopattini e si appoggia ad una rete di 19 stazioni virtuali di parcheggio situate in giro per la città. Secondo le previsioni del piano, il numero di mezzi per il bike sharing presenti a Lecco potrà salire fino a un massimo di 150 bici e 150 monopattini.

“All’interno del Pums – commenta Renata Zuffi, assessore all’ambiente - in materia di mobilità le parole chiave sono quelle della condivisione e dell’interscambio per una serie di mezzi di trasporto: auto, scooter, bici e monopattini elettrici. La mobilità condivisa è già una realtà che, nelle piccole e medie città come la nostra, deve rispondere non solo alla domanda turistica ma anche alle esigenze la mobilità urbana dei residenti. Come Amministrazione crediamo sia fondamentale offrire diverse modalità di spostamento per cittadini e turisti favorendo forme di mobilità sostenibile rispetto all’auto privata”.

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