Cronaca / Lecco città
Sabato 10 Dicembre 2016
Misure per il sostegno agricolo
Coldiretti Lecco soddisfatta
Tagli alla fiscalità di settore e aumento delle pensioni
Ridotta l’accisa sulla birra e altro sostegno ai pescatori
Con il via libera definitivo alla manovra di bilancio, approvate importanti misure per la competitività del settore
Dall’insediamento dei giovani, al taglio della fiscalità per liberare risorse agli investimenti, dall’aumento delle pensioni agricole da fame al sostegno alla produzione dei cereali contro il rischio desertificazione. Sono alcune delle misure per la competitività del settore agricolo approvate con il via libera definitivo alla manovra di Bilancio. Lo dice la Coldiretti rilevando come il provvedimento riconosca il valore strategico dell’agricoltura a sostegno della ripresa economica ed occupazionale, ma anche per gli effetti positivi sul piano ambientale, paesaggistico, culturale. La manovra - dice la Coldiretti - prevede innanzitutto l’esenzione ai fini Irpef per il triennio 2017-2019 dei redditi dominicali e agrari relativi ai terreni condotti da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola.
Il provvedimento interessa oltre 300mila aziende agricole, per un risparmio di 230 milioni di euro per il 2018 e di 135 milioni di euro per il 2019-2020. Previsto anche l’esonero contributivo triennale (2017-2019) per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali, con età inferiore a 40 anni, che si iscrivono per la prima volta alla previdenza agricola nel 2017. L’esenzione è stata estesa anche agli under 40 iscritti nella previdenza agricola nel 2016 e le cui aziende sono ubicate nei territori montani e nelle aree svantaggiate.
Nei due anni successivi (2020-2021) l’esonero riguarderà il 66% e il 50% dei contributi. Grazie a questa misura i giovani agricoltori risparmieranno 72 milioni di euro in 5 anni. Per la zootecnia sono state innalzate per il 2017 le percentuali di compensazione Iva applicabili alla cessione degli animali vivi della specie bovina e suina prevedendo che le stesse non possano superare, rispettivamente, la misura del 7,7% e dell’8%, con un maggior ricavo per i produttori agricoli di 20 milioni di euro.
Ripristinata l’agevolazione fiscale relativa ai trasferimenti di proprietà a qualsiasi titolo di fondi rustici nei territori montani finalizzati all’arrotondamento della proprietà contadina (imposta di registro e ipotecaria in misura fissa ed esenzione dalle imposte catastali).
E poi per 800mila coltivatori pensionati arriva la quattordicesima. Gli aumenti vanno ad aggiungersi agli importi attualmente erogati (si passerà così da 336 a 437 euro, da 420 a 546 euro, da 504 a 655 euro annui) e saranno dati con la prossima mensilità di luglio 2017. È stato esteso all’agriturismo il riconoscimento per gli anni 2017 e 2018 del credito di imposta per la riqualificazione delle strutture ricettive turistico alberghiere.
Viene ridotta l’accisa sulla birra, rideterminata da 3,04 euro a 3,02 euro per ettolitro e grado-plato a decorrere dal primo gennaio 2017. Prorogati anche i termini per la rivalutazione di quote e terreni da parte delle persone fisiche, confermando l’aliquota dell’8 per cento in relazione alla relativa imposta sostitutiva. Sul fronte della pesca ci sono l’istituzione del fondo di solidarietà, con dotazione iniziale di 1 milione di euro per il 2017 al fine di garantire i lavoratori della pesca in caso di arresto temporaneo obbligatorio, sospensione dell’attività per condizioni meteorologiche avverse e ogni altra causa non imputabile al datore di lavoro e il riconoscimento di un’indennità specifica per il 2017 a sostegno del reddito ai lavoratori dipendenti dalle imprese di pesca per la sospensione dell’attività connesso al fermo biologico.
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