Cronaca / Lecco città
Giovedì 01 Settembre 2016
«Mi vuoi sposare?»
Alessandro e Vania
in tivù con Vasco
La storia Si sono conosciuti a un concerto nel 2007
Poi a Roma si è dichiarato con lo striscione allo stadio
Il matrimonio a Lecco nel 2017. Verrà anche il loro mito?
Una storia d’amore lecchese che sembra una favola. Galeotto fu… Vasco Rossi e la sua “Accidenti come sei bella”. La storia muove i suoi primi passi nel giugno del 2007 a San Siro quando Alessandro Pozzi, 27 anni, pasticcere dal 2009 nella rinomata pasticceria Pontiggia di piazza Cermenati, incontra per caso tra i “Soliti” (i fan di Vasco), o i “Vasconvolti” che dir si voglia, Vania Cunego, 28 anni, di Milano, aiuto cuoco nel collegio universitario Viscontea Lui di Milano. È una simpatia, la loro, che nasce sulle note del cantautore di Zocca. E che cresce di concerto in concerto: San Siro 2007 e 2008, Bologna 2009, Milano (nei Palazzetti) 2010, San Siro 2011, nel 2012 nulla visto che Vasco è malato, poi Torino 2013, San Siro 2014 e 2015 e, infine, Roma 2016.
L’altra sera su Raidue
Ma l’epilogo di questa bella storia d’amore, con tanto di lieto fine, è andata in onda martedì sera su Rai 2, davanti a milioni di spettatori, nell’ambito dello speciale sui quattro concerti romani di Vasco andati in scena dal 22 giugno in poi. A un certo punto si vede uno striscione sventolare dagli spalti dell’Olimpico: “Vania mi vuoi sposare?”. Il momento è scenografico: sul palco viene cantata proprio “Accidenti come sei bella” e Alessandro Pozzi insieme allo striscione fa vedere alla sua Vania l’anello di fidanzamento, uno smeraldo con brillanti. Lei scoppia a piangere e Vasco, intanto, intona “Albachiara”. Particolare non da poco: la fotografia dello striscione è già stata autografata dallo stesso “Blasco”, post concerto naturalmente, che ha così “benedetto” questa unione. Insomma, Alessandro non ha lasciato nulla al caso. E il filmato, nel “docufilm” di Rai 2 non è finito per caso nelle immagini trasmesse: lo ha mandato lo stesso Pozzi con un’intraprendenza degna di un matrimonio da favola, quello che si celebrerà il 26 agosto 2017 in Basilica a Lecco. E al quale verrà invitato anche Vasco.
«Non credo che verrà – ammette Alessandro Pozzi – ma se solo rispondesse con un messaggio di auguri saremmo felicissimi. D’altronde è grazie a lui che ci sposeremo. Ho conosciuto Vania nel concerto di San Siro del 2007 e da allora l’ho “tampinata” fino a quando non ha ceduto». A fare da trait-d’union tra i due proprio le canzoni di Vasco Rossi. «Inizialmente eravamo solamente amici. Per un paio d’anni ci vedevamo ai concerti, una volta all’anno, e ci sentivamo. Ma fino al 2011 non è mai successo nulla. Poi, di concerto in concerto, è scoppiato l’amore».
Il tatuaggio
Tra i due, però, il vero amore è Vasco Rossi. «Ho fatto pure un tatuaggio sulla spalla “Perché la vita è…brivido che…vola via”, dalla canzone Sally… Per questo sono andato a trovarlo a Zocca nel 2009. Era lì da solo. L’ho visto mentre si allenava in bicicletta in giro per Zocca, la mattina. Poi sono andato a casa sua e lui è uscito ed è stato gentilissimo. È stato un quarto d’ora con me e altre tre ragazzi. Quindi nel pomeriggio lo trovavi al bar con gli amici ed è stato come se lo conoscessi da una vita…». E a Zocca Alessandro Pozzi è tornato dopo il concerto-galeotto di Roma: «Volevo che mi firmasse la fotografia che avevo scattato quest’anno all’Olimpico e così mi sono informato di quando sarebbe tornato nel suo paesello e sono andato a trovarlo. Come sempre si è dimostrato gentilissimo e mi ha firmato la foto. Sono al settimo cielo e Vania con me».
Oramai Vasco fa parte della nuova famiglia che sta per nascere. Ne è quasi il padrino. Il sogno rimane quello di averlo a Lecco per il matrimonio, come detto. Un sogno praticamente irrealizzabile. Ma…chissà. «Ripeto: noi lo inviteremo. E poi se ha fatto il miracolo di farci innamorare chissà non ne possa fare anche altri…».
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