Meteo, Lecco è la seconda città lombarda più piovosa
Secondo i dati Arpa solo Varese batte la città manzoniana
Solo Varese batte Lecco: sul fronte della pioggia caduta nel mese la città manzoniana è al secondo posto in Lombardia.
Lo dicono i dati rilevati da Arpa sulle principali città lombarde relativi al mese di ottobre appena archiviato.
A Varese sono caduti 381 millimetri di pioggia, a Lecco 303, a Como 298, a Brescia 283 millimetri, a Milano 249, a Mantova 231, a Sondrio solo 139 millimetri.
Il mese di ottobre entra nella classifica dei mesi più piovosi dell’anno in corso dopo febbraio, marzo, maggio, settembre su tutta la Lombardia con una media di gran lunga superiore a quella del periodo tra il 1991 e il 2020. Le cause sono da attribuire al frequente susseguirsi di aree di bassa pressione in discesa dal nord Atlantico, alcune delle quali sono rimaste sul Mediterraneo per diversi giorni, come accaduto in due diversi episodi nella seconda metà del mese di ottobre.
Milano, che non ha mai avuto così tanta pioggia nei primi dieci mesi dell’anno, registra in ottobre 249 millimetri rispetto a una media di 95 millimetri calcolata sul periodo trentennale dal 1991 al 2020; quindi un più 162% rispetto alla media. E poi: Brescia 283 con millimetri contro gli 87 di media per un incremento del 225%, a Pavia 169 millimetri contro i 73 medi con un incremento del 131%. A Sondrio questo ottobre sono caduti 139 millimetri contro i 101 della media trentennale con un più 37%.
Sempre per il mese di ottobre, le precipitazioni sulle altre province lombarde, dove non è possibile il confronto con il periodo dal 1991 al 2020, perché le stazioni meteorologiche, essendo state installate successivamente, non consentono un paragone trentennale come richiesto dall’Organizzazione mondiale della meteorologia troviamo Lecco con 303 millimetri, Como con 298, Misinto in provincia di Monza e Brianza con 289 e Lodi con 190 millimetri.
«In sintesi - spiegano da Arpa - le piogge registrate sono superiori alla media di ottobre su tutta la regione, ma presentano alcune differenze significative. Le anomalie più rilevanti riguardano la pianura orientale, dove nelle città di Brescia e Mantova si sono registrati rispettivamente il terzo e il secondo mese di ottobre più piovoso dal 1951. In queste aree, è caduta circa il triplo della pioggia tipica per il periodo. Al contrario, l’anomalia è più contenuta sulle Alpi: a Sondrio per esempio le precipitazioni sono state appena superiori alla media con un più 37 %. A Milano Brera, dove la serie storica delle precipitazioni inizia nel 1764, si è registrato il diciassettesimo mese di ottobre più piovoso, con il record che risale al 1872, quando furono registrati 376 millimetri di pioggia».
E se i primi dieci giorni di novembre sono ormai trascorsi senza pioggia, su Lecco da martedì tornano le nuvole e da mercoledì faranno di nuovo capolino le piogge che abbasseranno decisamente la temperatura con minime si 5 gradi e massime sugli 8 gradi.
«L’anticiclone che rimane ben saldo su due terzi d’Europa dalla fine di ottobre inizierà a muoversi dall’inizio della prossima settimana - spiega Lorenzo Badellino, esperto di 3bmeteo.com - migrando dal comparto occidentale del continente verso nord, fino a superare le Isole britanniche. Sul suo bordo destro si metteranno in moto masse di aria fredda in discesa dalle latitudini artiche che punteranno l’Europa centrale, dove tra martedì e mercoledì sarà facile assistere ad un aumento dell’instabilità e ad una decisa diminuzione delle temperature».
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