Andrea Costanzi, primario di chirurgia generale, continuerà a guidare la struttura complessa dell’ospedale San Leopoldo Mandic per altri cinque anni. La direzione generale guidata da Marco Trivelli ha infatti deciso di rinnovargli l’incarico fino all’agosto 2029. Nel corso del primo mandato, nonostante l’impatto negativo che la pandemia ha avuto sull’attività chirurgica, il reparto meratese ha sviluppato progetti innovativi quali la chirurgia bariatrica per la cura dell’obesità patologica.
Da tre anni, il Mandic risulta essere l’unico centro affiliato alla Società Italiana di Chirurgia dell’Obesità nelle province di Lecco, Sondrio e Como. Si è inoltre puntato sulla chirurgia di gravi patologie della parete addominale mediante l’introduzione della procedura ricostruttiva e la chirurgia endocrinologica di tiroide e paratiroidi. Nei primi sette mesi di quest’anno, l’attività è cresciuta del 35% rispetto allo stesso periodo degli anni precedenti. Fino al 2023, infatti, l’attività risentiva della riduzione delle sedute di sala operatoria.
Nel frattempo, si guarda anche avanti. La direzione strategica sta puntando molto sulla gestione peri-operatoria del paziente chirurgico fragile, oncologico e non. Tale attività richiede un approccio multidisciplinare come spiegato dallo stesso Costanzi in un convegno pubblico lo scorso dicembre. Il progetto è sviluppato in sinergia con il reparto di medicina, con il dipartimento della fragilità e quello di medicina riabilitativa. Attualmente, l’équipe diretta da Costanzi conta nove chirurghi. Dal 1° settembre alla squadra si aggiungerà anche il dottore Alberto Scaini, specialista in chirurgia generale dal 2000, per trasferimento dal Manzoni di Lecco.
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