«Maturità, vi racconto il mio esame: dalla Luftwaffe a Cuore di tenebra»

C’è chi cammina nervosamente su e giù tra i corridoi, fuori dalle aule, chi scherza con gli amici, venuti di supporto, e chi invece cerca di concentrarsi e ripassare, sfogliando libri e quaderni degli appunti.

Sono cominciate anche nel Lecchese le prove orali della maturità, forse le più temute – a torto o a ragione – dagli studenti. Un esame, quello che si svolge di fronte a una commissione di docenti interni ed esterni, ancora una volta a misura di studente e durante il quale a essere privilegiata è la dimensione del dialogo pluridisciplinare e interdisciplinare. Ogni colloquio, infatti, si svolge a partire dall’analisi, da parte del candidato, del materiale scelto dalla commissione, che può essere un testo, un documento, un’esperienza, un progetto, un problema. La commissione cura l’articolazione delle fasi del colloquio e il coinvolgimento delle diverse discipline, evitando una rigida distinzione tra le discipline stesse.

Daniele Milani, studente del liceo scientifico Grassi di Lecco, entra in classe attorno alle 11:30, accompagnato dagli amici e dalla mamma, pronto per l’ultima vera prova del liceo, prima di iscriversi alla facoltà di Veterinaria. Dopo i convenevoli di rito, a Daniele viene consegnato il foglio con lo “spunto” dal quale partire: la foto di un aereo con una croce e una svastica. Dopo qualche minuto per preparare una scaletta degli argomenti da toccare, partendo proprio dall’immagine, l’esaminando parte con il commento, cominciando proprio dal contesto storico: la Battaglia d’Inghilterra è il nome storico della campagna aerea svoltasi durante la Seconda guerra mondiale e combattuta dall’aeronautica militare tedesca, la Luftwaffe, contro il Regno Unito tra l’estate e l’autunno del 1940. Inevitabili anche i riferimenti alle coordinate storiche e geografiche dei bombardamenti atomici su Hiroshima e Nagasaki e del secondo conflitto mondiale, più in generale. Ma non solo: lo studente dello Scientifico, infatti, sceglie di partire dalla fine della Seconda guerra mondiale, per poi allargare il campo alla prima fase della guerra fredda, che iniziò proprio poco dopo la fine del secondo conflitto mondiale. Diverse le domande di storia, relative a Winston Churchill e alla nascita dell’Urss.

Quanto alla filosofia, Daniele ricorda la distinzione tra destra e sinistra hegeliana, con quest’ultima rappresentata dalla più giovane generazione dei discepoli hegeliani o giovani hegeliani, tra cui Feuerbach e Marx. Spazio poi alla letteratura inglese, con “Lo strano caso del dottor Jekyll e Mr. Hyde” di Stevenson, “Cuore di tenebra” di Conrad e l’orrore del colonialismo, e a quella italiana, con l’intramontabile Giovanni Pascoli e il “suo” fanciullino. Infine, fisica e informatica, con la descrizione dei diversi modelli atomici e della nascita di internet. Milani ha poi descritto la propria esperienza di alternanza scuola-lavoro, all’Anpi di Lecco: «Sono stati diversi i momenti con loro, tutti estremamente formativi - racconta, prima di congedarsi e uscire dall’aula - È stato un esame impegnativo, ma ho dato il massimo. Mi sono veramente impegnato», commenta.

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