Marito tentò di ucciderla, avrà una nuova casa a Morbegno
Oggi, grazie al forte interessamento alla sua causa da parte del prefetto e del sindaco, la donna, 33 anni, di origini marocchine, madre di 5 figli in tenera età, ha ricevuto la bella notizia dal presidente Aler.
Ha finalmente ottenuto una nuova casa popolare, a Morbegno, dopo che il marito aveva tentato di ucciderla e lei supplicò: «Non voglio fare ritorno nella casa dell’orrore, dove sono stata più volte picchiata anche in passato». Lo scorso maggio, davanti ai figlioletti terrorizzati, era stata vittima di un tentato omicidio da parte del marito, poi arrestato dai carabinieri e dopo le dimissioni dall’ospedale aveva chiesto, tramite il suo avvocato Giulio Speziale, di poter avere un altro alloggio Aler. Oggi, grazie al forte interessamento alla sua causa da parte del prefetto Mario Giuseppe Scalia e del sindaco di Morbegno, Andrea Ruggeri, la donna, 33 anni, di origini marocchine, madre di 5 figli in tenera età, ha ricevuto la bella notizia dal presidente Aler di Bergamo, Lecco, Sondrio, Luigi Mendolicchio.
Avrà, sempre a Morbegno, una nuova abitazione popolare per cercare di rifarsi una vita più tranquilla. Non ha alcun reddito e aveva un debito di circa 1.400 euro a cui provvederanno gli enti pubblici per il saldo.
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