Manutenzione delle sponde del Gerenzone, affidato l’incarico

Manutenzione in vista per le sponde del Gerenzone. Il comune di Lecco ha affidato alla cooperativa sociale il Grigio il compito di sistemare gli argini lungo il tratto del torrente che scorre sotto viale Turati e vicino al cimitero monumentale. L’investimento complessivo per questo intervento è pari a 22mila euro, finanziati in parte con un contributo da 15mila euro del consorzio Bim.

In primo luogo, il progetto prevede il taglio dell’erba e dei rovi, la rimozione delle piante invasive e la raccolta dei rifiuti sulla sponda sinistra a scendere dopo il viale. In seguito, una volta liberato il terreno, si eseguirà uno scavo teso ad inserire gli ancoraggi di una rete composta da un materiale tessile biodegradabile antierosione. L’obbiettivo è far sì che su quella sponda si sviluppi una buona vegetazione in grado di prevenire gli smottamenti. A questo scopo, ma anche per dare colore alla zona, nell’area sopra a quella in cui sarà posata la rete verranno inseriti degli arbusti. Si procederà inoltre alla pulizia degli scarichi delle acque bianche dalla vegetazione e della spazzatura. In aggiunta, saranno installate delle “fascinate”, ossia piccole strutture con pali di diametro di 6-8 cm che creano una o due briglie per trattenere il terreno lasciando scorrere l’acqua. Infine, si interverrà anche nella zona a monte del ponte di viale Turati sistemando la vegetazione di entrambe le sponde per mantenere l’ampiezza del letto del fiume.

Questo intervento è una delle azioni previste dal contratto di fiume della città di Lecco. L’azione di sistemazione delle sponde mira a rendere la zona più sicura e curata. Oltre a dare nuova vita all’area verde urbana, il completamento dei lavori potrà spingere la comunità locale a impegnarsi a sua volta per il mantenimento della zona nel tempo. Il torrente Gerenzone, per altro, sarà al centro di una passeggiata – studio organizzata per il prossimo primo ottobre dall’amministrazione comunale nell’ambito degli incontri partecipati sul nuovo piano di governo del territorio. Nel dettaglio, questo laboratorio si focalizzerà sul possibile impegno degli spazi di archeologia industriale e sulle necessarie connessioni “verdi”, ovvero prati e sentieri, e “blu”, tra cui fiumicelle, derivazioni e acquedotti. Il ritrovo sarà alle 17 in corso Monte Santo davanti alla primaria Diaz e ci si recherà in pullman fino al ponte di Malavedo, punto di partenza della passeggiata urbana. Al termine dell’escursione, i partecipanti si ritroveranno presso l’oratorio di San Filippo Neri a San Giovanni.

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