Cronaca / Lecco città
Giovedì 28 Luglio 2016
Mandello. Gilardoni X
Confronto più sereno
Alla Gilardoni raggi X di Mandello, sembra che la situazione possa volgere
ad un clima più disteso
LECCO
Alla Gilardoni raggi X di Mandello, sembra che la situazione possa volgere
ad un clima più disteso. Dopo mesi di difficili rapporti tra dipendenti, sindacati
e dirigenza, c’è stato un incontro tra i sindacati e l’ex ministro Roberto Castelli, che da qualche settimana fa parte del consiglio di amministrazione.
In effetti, già il fatto che la richiesta di un incontro da parte dei sindacati sia stato accolto, è un segnale di cambiamento di rotta che va sottolineato. Alla riunione erano presenti, oltre ai rappresentanti dell’azienda, Emilio Castelli della Fim Cisl e Fabio Anghileri della Fiom Cgil. Si è trattato, sotto tutti i punti di vista, di un grosso passo in avanti rispetto ad anni in cui i rapporti tra le parti erano molto complicati se non addirittura assenti.
«Ognuno – ci ha detto Emilio Castelli – è rimasto sulle sue posizioni ma già aver riconosciuto l’importanza di un confronto ci sembra positivo. L’incontro si è svolto in un clima sereno e da parte nostra abbiamo ribadito quello che riteniamo importante per la Gilardoni. Innanzitutto, abbiamo rimarcato l’assoluta necessità di un percorso organico per confrontarci e capire quale sia la reale situazione della Gilardoni oggi. In secondo luogo abbiamo sottolineato l’importanza di salvaguardare l’occupazione e valorizzare un’azienda che ha una sua storia ed è molto importante per il nostro territorio. Infine, abbiamo chiesto per l’ennesima volta uno sforzo concreto per migliorare i rapporti tra dipendenti e proprietà, che attualmente sono al minimo storico».
C’è un apparente sprazzo di luce, insomma, che dovrà essere verificato dopo le imminenti ferie; bisognerà approfondire le buone intenzioni emerse in questo primo faccia a faccia: «Ci siamo dati appuntamento per il prossimo 6 settembre. Abbiamo chiesto di poter vedere i documenti relativi alla reale situazione dell’azienda in modo da discutere su termini concreti. Il punto di partenza, dunque, sembra positivo e a settembre vedremo se il clima è realmente cambiato, come noi speriamo. In caso contrario vorrà dire che per l’ennesima volta non ci siamo capiti».
Anche Fabio Anghileri della Fiom Cgil vede l’incontro di lunedì come la possibilità di un cambiamento reale: «E’ stato ovviamente un momento interlocutorio, che si è svolto però in un clima di tranquillità; è stata l’occasione per mettere sul tappeto temi importanti, che ora andranno approfonditi. Speriamo che a settembre si possa discutere per cominciare a capirci meglio». Un augurio che è anche quello dei dipendenti della Gilardoni. «I lavoratori – conclude Fabio Anghileri – stanno aspettando una svolta sostanziale da parte della dirigenza. Sappiamo che non si può cambiare tutto in breve tempo, ma la nostra speranza è che l’incontro di lunedì sia l’inizio di una nuova stagione nei rapporti con l’azienda».
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