Lutto nel mondo dell’associazionismo lecchese, è morta Maria “Lella” Vitali

E’ stata presidente di Telefono Donna Lecco. «Ha lavorato sempre affinché i diritti delle donne fossero rispettati e la violenza di genere combattuta su ogni fronte»

Lutto nel mondo dell’associazionismo lecchese per la scomparsa di Maria “Lella” Vitali in Mauri, 78 anni, già presidente di “Telefono donna Lecco”. Nella sua lunga attività aveva aiutato tante donne a riscattarsi da situazioni difficili: donne vittime di soprusi da parte di mariti o fidanzati, ma anche donne che dovevano fare i conti con “tradizioni” familiari che toglievano loro diritti.

«Era una donna di straordinaria sensibilità il cui impegno ha segnato profondamente l’associazione - dicono da “Telefono donna Lecco” -. Lella ha guidato l’associazione con dedizione, passione e capacità di ascolto, portando avanti con determinazione la missione dell’associazione: offrire sostegno e supporto alle donne in difficoltà. Durante il suo mandato, ha lavorato sempre affinché i diritti delle donne fossero rispettati e la violenza di genere combattuta su ogni fronte. La sua visione ha lasciato un’impronta indelebile nel nostro operato e nella vita di tante persone che hanno trovato in lei un’amica, una guida, un rifugio sicuro».

Una presidente appassionata, ma anche una persona dal cuore generoso e di una luminosa gentilezza, che con il suo coraggio e la sua determinazione ha cambiato la vita di tante donne, donando loro speranza e forza. Ed oltre alla sede lecchese si era impegnata con le altre volontarie per avviare il servizio di aiuto e sostegno anche in altri paesi come a Mandello.

«Lella continuerà a vivere attraverso il nostro impegno quotidiano e le iniziative future dell’associazione. La sua eredità resterà sempre viva in noi e ci spronerà a proseguire nella nostra missione con la stessa energia e dedizione che lei ci ha insegnato», proseguono da “Telefono donna Lecco”. Tante le donne che ha aiutato e che grazie a lei ora vivono una vita tranquilla.

Le esequie si celebreranno martedì 22 ottobre, alle 15, nella chiesa parrocchiale di Pescate. I funerali saranno preceduti alle 14.30 dalla recita del rosario. La camera ardente è allestita all’ospedale Manzoni fino alle 13.30 di martedì. A piangerla sono il marito Gianfranco, il figlio Nicola, la nipote Agata, le sorelle Pinuccia e Carla con le rispettive famiglie, i parenti e tutti coloro che hanno avuto modo di conoscerla e di apprezzarne le sue grandi doti.

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