Lungolago, prolungata l’ordinanza di modifica della viabilità: tutta colpa delle radici

«Le indagini e le videoispezioni hanno rivelato che la crescita dell’apparato radicale degli alberi ha ostruito alcuni canali di scarico delle acque meteoriche. In questo momento sono in corso i lavori di realizzazione della nuova rete di scarico».

Maria Sacchi, assessore ai lavori pubblici del comune di Lecco, fa il punto sul cantiere per la riqualificazione del lungolago cittadino. Negli scorsi giorni, Palazzo Bovara ha prolungato l’ordinanza di modifica temporanea della viabilità, introdotta con l’avvio dei lavori, da fine ottobre al 31 dicembre. Tre i provvedimenti fondamentali: istituzione del senso unico a salire su via Nava, nel tratto compreso tra piazza Cermenati e via Parini; obbligo di svolta a destra al termine di via Parini, scendendo in direzione via Nava; all’altezza del semaforo dell’imbarcadero, per chi arriva da nord, obbligo di proseguire dritti in direzione Canottieri.

«Il prolungamento dell’ordinanza viabilistica – spiega Sacchi – è funzionale al proseguimento di questa fase del cantiere, relativa alla riqualificazione del tratto di passeggiata a lago tra piazza Cermenati e piazza Stoppani. I lavori procedono secondo il cronoprogramma. La riqualificazione di questo primo tratto della passeggiata a lago sarà terminata per la fine di gennaio. A quel punto si procederà a realizzare la prima delle castellane, ovvero gli attraversamenti pedonali rialzati e illuminati. A seguito di interlocuzioni con la soprintendenza, questi elementi saranno realizzati in asfalto anziché in moduli prefabbricati di calcestruzzo».

In dettaglio, la prima castellana sarà posizionata alla fine del marciapiede davanti all’edificio che ospita il Sunflower mentre la successiva si troverà all’uscita di via Torri Tarelli, di fronte al ristorante Hambù. Lungo tutta la passeggiata a lago saranno introdotte delle piazzette, ovvero zone con una pavimentazione in serizo, lo stesso materiale di piazza Cermenati, e delle panchine in calcestruzzo. L’intero percorso, inoltre, sarà dotato di torrette multipresa, posizionate una ogni 150 metri e utilizzabili per l’organizzazione di manifestazioni ed eventi. Accanto alla passeggiata a lago, sarà realizzata la ciclabile, larga 2,50 metri e dotata di rastrelliere e punti di ricarica per le bici elettriche.

Una ciclabile che si interromperà davanti a piazza Cermenati, dove manca lo spazio sufficiente per proseguire. Pertanto, mentre sul resto del lungolago sarà istituito il 30 km/h, lì il limite sarà abbassato a 20 km/h con l’indicazione ai ciclisti di percorrere quel tratto a piedi per poi riprendere la ciclabile davanti al nuovo McDonalds e fino alla Canottieri. Saranno eliminati solo sei alberi su 300, un sacrificio più che compensato dall’introduzione di 39 nuove piante, tra tigli e platani, in piazza Stoppani e sulla curva prima della Malpensata. Tutta la passeggiata sarà rialzata di 15 – 20 centimetri per risolvere il problema delle sconnessioni create dalle radici. Sopra le gradinate alla Malpensata, infine, sarà creata una nuova seduta. In tutto l’intervento si articola in quindici fasi, che dovrebbero concludersi entro gennaio 2026. L’investimento complessivo per il nuovo waterfront ammonta nel complesso a circa 10 milioni di euro ed è coperto con 1.619.318 euro dal Comune di Lecco, 6.710.380 euro dal Pnrr e 1.000.000 euro da Regione Lombardia.

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