Linee Lecco, sindaco fiducioso: «Chiariremo tutto entro febbraio»

Le questioni aperte tra comune e Linee Lecco risolte entro febbraio 2025. È l’auspicio espresso dal sindaco Mauro Gattinoni in consiglio comunale.

«Nelle sei settimane trascorse da quando si è insediato il nuovo consiglio d’amministrazione della società, – ha spiegato il primo cittadino – abbiamo iniziato a lavorare assieme ai tecnici con l’obbiettivi di trovare una soluzione realistica e sostenibile a tutti i temi sul tavolo. È un lavoro pesante ma lo stiamo facendo con metodo, in maniera seria e nell’interesse tanto del comune quanto di Linee Lecco. Confidiamo che si possa trovare una quadra per step e che il tutto possa maturare per febbraio 2025».

Secondo la ricostruzione di Gattinoni, il tema che le due parti risolveranno per primo sarà l’accordo extra giudiziale sul futuro della palazzina di Linee Lecco situata presso il parcheggio della Piccola. Su quell’edificio dallo scorso giugno pende un ordine di abbattimento che il comune aveva emanato dopo aver riscontrato alcuni errori dell’iter burocratico che ne aveva permesso la costruzione. Contro quell’atto Linee Lecco, in quel momento guidata dal dem Mauro Frigerio, aveva fatto ricorso al tribunale amministrativo regionale, il quale aveva sospeso l’ordine di abbattimento in attesa del 5 marzo 2025, quando i giudici dovrebbero affrontare la questione nel merito.

Oltre che sul fronte giuridico, la questione rileva sul piano economico, visto che quel manufatto è costato 300mila euro ed inserito all’interno del bilancio di Linee Lecco. Un bilancio che, per altro, nel 2023 si è chiuso con un utile di poche migliaia di euro grazie soprattutto ai proventi derivanti dalla gestione delle aree di sosta a pagamento della città.

«A inizio ottobre – ha sottolineato Gattinoni – Linee Lecco ha presentato la proposta per quanto riguarda il rinnovo dell’affidamento in house della gestione dei parcheggi. È in corso l’iter burocratico di valutazione. Questa proposta include anche il parcheggio della lidl di via Belfiore, il quale sarà aperto quando avrà un gestore».

Su quest’ultimo punto è intervenuta Cinzia Bettega. «Abbiamo appurato – ha replicato la capogruppo della Lega – che Linee Lecco ha già attrezzato l’area di sosta con sbarre e macchinette per il pagamento. Ciò significa che sono stati spesi dei soldi. Come è possibile che non sia ancora stato aperto? È un danno tanto per la società quanto per gli utenti che non ne possono usufruire».

In parte, le discussioni degli ultimi mesi tra comune e Linee Lecco, partecipata al 100% da Palazzo Bovara, hanno riguardato proprio le spese legate alle aree di sosta, sia quelle di natura ordinaria, ovvero la percentuale degli incassi che Linee Lecco deve versare al comune, sia quelle relative agli interventi edili che Linee Lecco ha sostenuto per attrezzare ed efficientare gli stessi parcheggi. Rispetto al primo punto, l’assessore al bilancio Roberto Pietrobelli ha annunciato un incremento di 80mila euro delle previsioni di entrata del comune per proventi da parcheggi. «Sull’aggio applicato a Linee Lecco occorre essere prudenti visto che ci avviciniamo alla redazione del bilancio e questa voce cuba per centinaia di migliaia di euro sulla parte corrente» ha osservato Simone Brigatti, consigliere di Lecco ideale – Lecco merita di più – Forza italia.

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