Linea ferroviaria Tirano-Milano
ancora tra le peggiori in regione

Lecco - Sondrio

Nel giorno dello sciopero del trasporto ferroviario, con molte corse soppresse fin dal primo mattino, dati ben poco incoraggianti arrivano da Trenord in merito al servizio dello scorso mese di novembre. Nel penultimo mese del 2024, la linea Tirano-Sondrio-Lecco-Milano si è distinta, per la seconda volta consecutiva, per un numero ben consistente di soppressioni e di corse in ritardo. E così, nell’ultimo periodo per il quale l’azienda ha messo a disposizione - al momento - i numeri aggiornati, grazie una percentuale pari al 17,23% di treni cancellati o giunti a destinazione almeno quindici minuti dopo il previsto, la locale direttrice ha ottenuto la medaglia d’argento dopo l’oro del mese precedente.

A novembre 2024, su un totale di 2.107 treni programmati per la Tirano-Sondrio-Lecco-Milano, 220 hanno riportato un ritardo superiore al quarto d’ora, mentre altri 143 sono stati cancellati. Di conseguenza, 363 corse hanno riportato problematiche tali per cui il viaggio, previsto regolare sulla carta, tanto regolare alla fine non è stato.

Nello stesso mese, peggio della nostra linea è andata solamente ai pendolari della direttrice 33, la Asso-Seveso-Milano, con una percentuale di convogli in ritardo o soppressi pari al 17,30%. A completare la “top 3” dei disagi più consistenti troviamo, ancora una volta, la Brescia-Iseo-Edolo (16,22%).

Pur non essendo più la linea peggiore della Lombardia, il servizio non è andato certo migliorando. Anzi, da un mese all’altro l’offerta nel suo complesso è nettamente peggiorata: a novembre, su un numero di treni programmati inferiore rispetto a quelli di ottobre (2.107 a fronte dei precedenti 2.172), è quasi triplicata la cifra di corse soppresse. Si è passati da quota 49 a ben 143. È andata meglio – ma si fa per dire – con i ritardi consistenti: “solo” 220 treni arrivati a destinazione un quarto d’ora dopo o più, a fronte dei 304 del mese precedente.

A incidere in maniera consistente sull’irregolarità del servizio ci hanno pensato, ancora una volta, i guasti infrastrutturali, tra le principali cause di disservizi lungo la nostra linea. Tra le cancellazioni, poi, non si può non menzionare quelle legate all’incidente ferroviario nella stazione di Sondrio del 7 novembre scorso, con un Coradia Meridian che non ha imbroccato il binario corretto durante alcune fasi di manovra e ha così deragliato. «Sulla direttrice Milano-Sondrio-Tirano – spiegano in proposito da Trenord – il servizio ha subìto le ripercussioni di ripetuti malfunzionamenti dell’infrastruttura e dell’urto di un treno con il paraurti di un binario tronco in stazione a Sondrio, avvenuto il 7 novembre».

E poi, appunto, gli scioperi. Tre quelli indetti nel mese di novembre: il 5, l’8 e – soprattutto – le ventiquattro ore critiche tra le 21 di sabato 23 e la stessa ora del giorno successivo, domenica 24. Queste circostanze «hanno causato la soppressione di 2.300 corse, determinando così una media pari a 76 al giorno, ovvero il 3,4% dell’offerta», spiegano dall’azienda.

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