E’ un’estate in giro per il mondo quella dei nostri alpinisti. Cominciamo dai Ragni di Lecco. Matteo Della Bordella con i suoi compagni Silvan Schüpbach, Symon Welfringer e Alex Gammeter, è tra i ghiacci della Groenlandia.
Sono partiti l’11 luglio e l’obiettivo è una parate inviolata, di 1200 metri. Dopo un viaggio in kayak di 300 chilometri, hanno raggiunto la parete da scalare. L’ultima comunicazione su facebook di Matteo Della Bordella risale al 5 agosto, giorno in cui ha raggiunto l’obiettivo della spedizione: «La parete è fighissima, fa paura, sono 1200 metri verticali, sembra la est del Fitz Roy, ha un pilastro al centro perfetto. Domani (il 6 agosto ndr) attacchiamo la parete con cibo per sette giorni». In Angola, invece, si trova Luca Schiera insieme alla compagna Sara Biasini. Il fortissimo alpinista, dal 2013 membro dei Ragni di Lecco, di cui è stato anche presidente, non è in Africa per conquistare nuove vette, la sua è invece una spedizione alpinistico-umanitaria. Schiera e Biasini si uniranno agli amici di Climbing for a reason, un’organizzazione fondata in Cile, che cerca in diverse parti del mondo di dare il supporto a comunità locali o a persone in difficoltà, realizzando progetti umanitari a partire dall’amore per l’arrampicata. Dopo il Pakistan, il Messico, il Nepal, il Cile e la Tasmania, l’associazione ha scelto come obiettivo le pareti inesplorate dell’Angola. Luca Schiera e Sara Biasini sono in Angola per insegnare ai ragazzi ad arrampicare ed anche per promuovere queste località africane, ricche di pareti, nel mondo del climbing.
Passiamo ora ai Gruppo Alpinistico dei Gamma. All’inizio di agosto una loro spedizione alpinistica è partita per la Turchia: obiettivo la catena montuosa dell’Ala Daglar. Il progetto vede protagonisti i giovani dei Gamma perché il fine di questa esperienza è proprio quello di fare dell’alpinismo sportivo in un luogo che si adatti alle caratteristiche dei partecipanti. I sette membri del gruppo Gamma in Turchia sono: Alessandro Rigoli, Nicolò Dell’Oro, Mattia Sandionigi, Paolo Balossi, Claudio Cendali, Luca Rota Stabelli e Tommaso Garota. La loro età va dai 21 ai 36 anni. La meta di questa spedizione è il gruppo montuoso dell’Ala Daglar, che ha nel monte Demirkazik (3756 metri) la sua vetta più alta. La catena montuosa si trova nella parte meridionale della Turchia ed offre la possibilità di scalare ripide pareti di calcare. «Era da tempo che avevamo puntato sull’Ala Daglar in Turchia. – ci ha detto Mattia Sandionigi - I motivi sono essenzialmente due: innanzitutto è un luogo in cui d’estate il tempo è stabile, in secondo luogo ci sono pareti in calcare su cui avremo la possibilità di chiodare nuove vie». Questa spedizione alpinistica è la prima ufficiale del Gruppo Alpinistico Gamma, dopo alcuni anni in cui erano stati realizzati progetti portati avanti da alcuni soci in modo autonomo.
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