Cronaca / Lecco città
Lunedì 15 Febbraio 2016
Legge di Stabilità: il sì artigiano
«Accolte tante nostre richieste»
Tra le misure adottate lo sgravio del 40% sulle assunzioni e la franchigia Irap
L’innalzamento della franchigia Irap, l’esclusione dei macchinari imbullonati dal calcolo dell’Imu, lo sgravio del 40% dei contributi per le assunzioni effettuate nel 2016, la compensazione tra debiti e crediti nei confronti della pubblica amministrazione: sono solo alcuni dei risultati che Confartigianato è riuscita ad ottenere nel confronto con il Governo sui contenuti della legge di Stabilità.
A presentare gli elementi di novità è stata l’associazione di via Galilei, che ha analizzato la Finanziaria entrata in vigore a gennaio.
«Finalmente il Governo ha recepito, almeno in parte, i suggerimenti del mondo Confartigianato e delle piccole e medie imprese – commenta il vicepresidente vicario Davide Riva -. In alcuni casi non siamo riusciti a ottenere un accoglimento pieno delle nostre richieste, ma abbiamo ottenuto risultati importanti come il rifinanziamento della cassa in deroga e il mantenimento dello sgravio contributivo: dal 100% dello scorso anno era previsto un azzeramento; siamo riusciti a salvare il 40% del beneficio».
Tra le vittorie principali di Confartigianato spicca in particolare l’esclusione dei macchinari imbullonati dalla rendita catastale degli immobili e, di conseguenza, dal calcolo dell’Imu. In via Galilei – dove Riva ha presentato i risultati insieme alla vicepresidente Silvia Dozio – si rimarcano anche l’innalzamento della franchigia Irap e la modifica del regime forfettario, che prevede l’aumento della soglia dei ricavi a 10mila euro, un’aliquota di contribuzione ridotta al 5% per le start-up e aliquote contributive al 35%. Per tutto il 2016, inoltre, chi investe nell’acquisto e il rinnovamento dei beni strumentali dell’impresa potrà ammortizzare il 140% del costo dei macchinari acquistati, in attesa che l’aliquota Ires scenda dal 27,5% al 24% fissato per il 2017.
Agli imprenditori verranno spiegate in occasione degli incontri illustrativi dei prossimi giorni anche altre due novità di rilievo: l’inedita estensione in via sperimentale del voucher baby-sitting per imprenditrici e lavoratrici autonome e la nascita di un fondo per le vittime dei mancati pagamenti (30 milioni di euro per i prossimi tre anni).
Spicca però un altro successo: l’associazione è riuscita infatti a far passare il principio della compensazione, per cui un’azienda con crediti nei confronti della Pa potrà vedere ridotte o annullate le tasse da versare per tali importi. «È l’operazione di buon senso che chiedevamo da anni: finalmente è stata acquisita», ha affermato il segretario generale Vittorio Tonini.
«L’impegno di Confartigianato – ha concluso Riva - è ora quello di continuare le molte battaglie ancora aperte».
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