Cronaca / Lecco città
Giovedì 21 Aprile 2016
Lecco. Trovato lavoro a 2000 disabili
Bene il servizio collocamento
Occupati in crescita grazie all’impegno della Provincia, accolti da cooperative, enti pubblici ma soprattutto imprenditori privati
Quasi due milioni di euro erogati e un servizio che ha aiutato 2.231 persone a trovare un posto di lavoro. Presentato ieri il bilancio 2015 del Servizio di collocamento disabili e fasce deboli della Provincia di Lecco. «È un bilancio assolutamente positivo – commenta il consigliere provinciale al lavoro e all’impiego fasce deboli Giuseppe Scaccabarozzi – i numeri sono sotto gli occhi di tutti. La Provincia tiene ancora le fila di questo servizio e spero possa farlo anche in futuro: per l’anno 2016 il servizio è garantito, per il 2017 non sappiamo».
Tra i dati che emergono dal rapporto 2015 si nota che dal 2008 al 2016 gli iscritti sono passati da 1.260 a 2.231 e circa il 95% dei nuovi iscritti appartiene alla categoria degli invalidi civili. Oltre il 59% dei soggetti ha un’età superiore ai 45 anni, mentre è marginale l’insieme degli iscritti sotto i 20 anni. “Le persone avviate al lavoro nel 2015 sono state 360 – spiega Cristina Pagano responsabile del Servizio collocamento disabili e fasce deboli -, nel 2005 erano 234 e nel 2010 307. E abbiamo realizzato anche oltre 230 inserimenti attraverso patti di adozione lavorativa. Questi collocamenti hanno interessato 286 imprese private, 74 cooperative sociali e 4 enti pubblici. 255 le convenzioni stipulate con aziende e 549 tirocini”. Tra le tante politiche attive del servizio collocamento disabili anche il Progetto Agricoltura sociale Lombardia e la partecipazione a Expo 2015.
“Anche le fasce deboli – conclude la Pagano – hanno ottenuto ottimi risultati, nel 2015 si sono iscritte 238 persone e il 99% di queste è stata presa in carico entro 30 giorni, andando così a realizzare 195 tirocini e 39 assunzioni”.
Per il servizio collocamento disabili e fasce deboli sono stati erogati 1.820.772 euro di cui il 42% dati dalla Provincia di Lecco, il 37% da aziende e il 15% da altri soggetti.
Centro risorse donne
Presente a Villa Locatelli anche Tina Valseschini del Centro Risorse Donne che offre servizi alle famiglie: badanti, colf e baby sitting. Nel 2015 sono state 2.417 le donne che si sono rivolte a questo sportello di cui il 31% italiane (nel 2014 erano il 24%) e 69% straniere. “La crisi occupazionale è causa dell’aumento delle donne straniere– spiega la Valseschini – . Il nostro servizio alle donne negli ultimi nove anni ha registrato un incremento notevole: nel 2006 avevamo 266 persone, nel 2014 addirittura 2903. Purtroppo la richiesta non è pari all’offerta. L’anno scorso abbiamo avuto 239 famiglie richiedenti nostri servizi, poi tramutate in 86 assunzioni regolari con una media di 8-9 assunzioni al mese e il 37% di famiglie che hanno portato a termine assunzioni regolari”.
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