Lecco, slitta di 72 giorni la fine dei lavori all’asilo nido di Bonacina

Slitta di 72 giorni la fine dei lavori per il nuovo asilo nido comunale di via Timavo. Il Comune ha concesso la proroga richiesta dalla Unyon Consorzio Stabile scarl, la società salentina che si è aggiudicata l’appalto un anno fa, pertanto il termine ultimo per la conclusione del cantiere slitta dal 18 gennaio 2025 al 31 marzo 2025. Tra le motivazioni di questa proroga, l’impresa ha indicato i 128 giorni di pioggia registrati da quanto è partito il cantiere nonché alcune incongruenze progettuali emerse solo dopo l’avvio dei lavori. In ogni caso, come confermato da Palazzo Bovara, il terzo nido comunale aprirà i battenti nell’autunno 2025.

Il costo complessivo dell’opera è di 1.7 milioni di euro, coperti con un contributo Pnrr da 1 milione 56mila euro, con risorse proprie del comune di Lecco per 373.780 euro e con un contributo di 260.220 euro proveniente dal conto termico del Gse. Il nuovo edificio sorgerà sull’area in cui prima si trovava la primaria Filzi, sarà ad alta efficienza energetica e a consumo zero grazie ad un impianto fotovoltaico e disporrà anche di un sistema per il recupero delle acque meteoriche ad uso sanitario. L’asilo nido si troverà al piano terra ed ospiterà trenta bambini così distribuiti: 1 sezione per 6 lattanti e 2 sezioni per divezzi, ciascuna di 12 bambini. Ogni sezione risulterà autonoma nelle funzioni, comprendendo un proprio spazio attività, uno dedicato al riposo e i relativi servizi igienici, differenziati per fascia d’età. Ciascuno spazio dedicato alle attività avrà un accesso diretto al giardino e agli altri spazi esterni e presenterà al suo interno delle zone dedicate al pranzo, ai libri e alla lettura, al disegno, ai giochi di costruzione e ai giochi simbolici.

Al piano primo, oltre agli spazi ad uso dell’asilo nido come cucina, aula e spogliatoio docenti, spogliatoio e ripostiglio per pulizie, sarà presente una zona ad accesso separato a servizio della comunità. Attualmente, i posti disponibili nei due nidi comunali, ovvero l’Arcobaleno a Pescarenico e l’Arca di Noè a San Giovanni, sono 136 e sono tutti occupati. A questi si aggiungono i venti posti del centro prima infanzia, che però copre solo la mezza giornata. All’offerta di servizi pubblici, tuttavia, si affiancano le proposte dell’associazione delle scuole paritarie di Lecco: accanto alle materne, dove gli iscritti sono 850, le 15 strutture che compongono l’associazione propongono anche dei servizi per la fascia 0 – 3 anni, ovvero asili nido, sezioni primavera e centri prima infanzia. Gli iscritti a questi servizi sono circa 200.