Cronaca / Lecco città
Sabato 24 Dicembre 2016
Lecco, il sindaco Brivio:
«Il Bione non chiuderà»
La promessa «Per me è scontato, a gennaio l’impianto sarà aperto. Tra qualche giorno la soluzione». Anche l’assessore allo Sport si allinea: «Tutti i dirigenti sono al lavoro, ci sarà una proroga del contratto»
Il Bione? Chiude, non chiude, chiude… Non chiude. A “spetalare” la margherita sono in tanti in questi giorni, per capire se a gennaio il centro sportivo comunale sarà regolarmente aperto o meno. Ma a dirimere la questione è il sindaco Virginio Brivio che, pur senza anticipare quelle che saranno le misure messe in campo per evitare la chiusura, che appariva quasi scontata oramai visti i problemi di sicurezza e burocratici accavallatisi nelle ultime settimane, dichiara ufficialmente: «Sicuramente a gennaio il Bione sarà regolarmente aperto. Come tutti gli anni. Saremo più precisi settimana prossima sulle modalità con le quali arriviamo a questo risultato, ma io lo do per scontato».
Partita complicata
Più in generale, bisognerà capire se ci sarà una nuova proroga alla Sport Management, come gestione (ma che sia la Sport Management è un fatto dato per certo), e quanto questa proroga sarà necessario spingerla in avanti nel tempo. Prima di definire la proroga, infatti, bisognerà sapere quando avverrà la pubblicazione del nuovo avviso pubblico di gara e, quindi, quando il nuovo gestore (con tutto il contorno poi di lavori da eseguire nei prossimi anni per riqualificare completamente il Bione), potrà prendere possesso del centro sportivo comunale.
L’assessore allo Sport, Stefano Gheza, sentito anche il suo sindaco, è molto più ottimista rispetto ai giorni scorsi: «Stiamo lavorando in modo serio e costruttivo e l’auspicio è che si riesca a portare a conclusione la vicenda in modo positivo. Non possiamo permetterci di chiudere, ma la questione ora è in mano al sindaco che mi ha confortato in tal senso. Tutti i dirigenti si sono messi sotto, di lena, per evitare la chiusura e a gennaio saremo regolarmente aperti. Lunedì o martedì sapremo qualcosa di più».
Il problema è “solo” di sicurezza oppure anche burocratico? Ovvero: se manca l’avviso pubblico per la nuova gestione, non si può dire all’attuale gestore quanto tempo prorogare il suo mandato. «Ci sono i tempi tecnici per pubblicare l’avviso pubblico – spiega Gheza - ma la struttura oramai è definita. Ce l’ha in mano il dirigente dei lavori Pubblici che deve solo richiamare la normativa, allegando tutta la documentazione relativa, che è molto corposa. Un fatto meramente tecnico, insomma, ma la sostanza c’è tutta. E la prosecuzione dal primo di gennaio fino all’aggiudicazione della nuova gara, sarà stabilita proprio in base alla data di pubblicazione del bando».
A chi toccano le vetrate?
Il gestore si è chiamato fuori dal problema vetrate. Ma non avrebbe in carico anche la straordinaria manutenzione, ovvero proprio le vetrate? Su questo, visti i ritardi accumulati dal Comune nel dirimere la faccenda, Gheza, comprensibilmente, glissa un po’: «Le vetrate in teoria sarebbero in carico al gestore, come tutto il resto, visto che l’appalto prevede ordinaria e straordinaria manutenzione, ma stiamo cercando insieme una soluzione per ovviare al problema. Non è il momento di stabilire responsabilità, ma di lavorare per l’obiettivo. Secondo me, e lo ribadisco, a gennaio il Bione sarà regolarmente aperto. I problemi ci sono, ma stiamo lavorando, e molto, per risolverli. Il sindaco ha il coordinamento di tutta la questione, per cui sono molto fiducioso. Dobbiamo trovare una soluzione e la troveremo, questo è fuori di ogni dubbio».
© RIPRODUZIONE RISERVATA