Cronaca / Lecco città
Sabato 13 Giugno 2020
Lecco. Siderurgico e digitale
Il matrimonio s’ha da fare
Siderweb. Il punto su un settore che vale 76,5 miliardi di euro e ora fletterà meno degli altri
Il digitale è una leva importante anche in campo siderurgico. È la considerazione emersa in occasione dell’ultimo webinar di Siderweb “Il mondo dell’acciaio accelera con il digitale”.
Il mercato digitale in Italia vale 74,2 miliardi di euro e continuerà a crescere anche il prossimo anno (come ha fatto negli ultimi sei), raggiungendo la quota stimata di 76,5 miliardi. Protagoniste, in questo settore, sono le 11mila start up innovative che impiegano oltre 60mila persone, per una produzione complessiva dal valore di 1,17 miliardi di euro. Nel 2019 vi sono stati investiti 694 milioni di euro, in aumento del 17% sul 2018.
Questo trend è però destinato a rallentare a causa della pandemia, come ha osservato Marco Gay, amministratore delegato di Digital Magics, incubatore di start up innovative. «Se l’economia digitale conoscerà una battuta d’arresto, non sarà certo paragonabile all’inversione di tendenza che stanno conoscendo purtroppo altri settori. Essa ha infatti dimostrato di essere un acceleratore dell’economia».
Un assunto confermato dalla «rinnovata attenzione al settore da parte del governo: il Dl Rilancio prevede, ad esempio, 500 milioni di euro per il trasferimento tecnologico, che avrà un impatto sull’open innovation, e una detrazione fiscale dal 30 al 50% per chi investe in start up innovative».
A intervenire sono stati quindi quattro imprenditori, che hanno presentato la loro esperienza nel settore dell’economia digitale. In particolare si tratta di Roberto De Miranda, membro del comitato esecutivo di Ori Martin e consigliere di e-Novia, e Vittoria Gozzi, rappresentante della proprietà del Gruppo Duferco e presidente di Wylab, incubatore di start up sportive. «Nel nostro mondo – ha rilevato Gozzi - ci sono tantissima innovazione e tecnologia. Invito gli startupper ad approcciarsi all’acciaio con desiderio di imparare, di apprendere informazioni preziose, oltre che a portare velocità e agilità. La commistione e l’avvicinamento delle corporate con le start up crea benefici a entrambi gli universi, ma è una pratica abbastanza laboriosa, che richiede tempo ed energia per via di una resistenza culturale da entrambe le parti».
A intervenire anche Cristian Fracassi, amministratore delegato di Isinnova e da poco nominato cavaliere al merito dal Presidente Mattarella per il brevetto ad uso libero di “Easy Covid 19”, la maschera da snorkeling trasformata in respiratore di emergenza, e Lorenzo Maternini, vicepresidente di Talent Garden.
A moderare gli interventi è stata Francesca Morandi, coordinatrice del progetto sostenibilità di Siderweb. «Spesso, nel settore siderurgico che si confronta con il mondo del digitale e delle start up innovative, sento dire “bellissime queste tecnologie, ma sai, noi non siamo nel B2C, siamo nel B2B”. Mi piace invece pensare di essere nel B2H, “business to human”: è alle persone, agli uomini e donne della filiera che si rivolgono le innovazioni, perciò dobbiamo davvero essere all’avanguardia e provare a ragionare sul come queste intuizioni possano migliorare il comparto dell’acciaio».
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