Lecco. Sicurezza informatica
sui banchi di scuola
La Cyber week: il Badoni inaugura un ciclo di lezioni con la collaborazione dell’azienda Easynet - È il primo istituto a farlo, la didattica italiana ancora non si occupa di un tema molto caro alle aziende
La formazione di nuove competenze, che saranno (sono già) decisive per garantire sicurezza e competitività alle aziende anche del Lecchese. È questo l’obiettivo della Cyber week, che ha preso il via ieri all’Istituto Badoni grazie alla sinergia tra la scuola e la società Easynet, che da un paio d’anni ha creato anche una academy dedicata. Il tema è quello della sicurezza informatica, che rappresenta un argomento decisivo per le aziende quanto per ogni singolo individuo.
A lanciare il progetto, in occasione dell’avvio delle attività, è stata naturalmente la dirigente scolastica Luisa Zuccoli, che ha fatto gli onori di casa davanti non solo alla cinquantina di studenti delle quarte classi degli indirizzi in Informatica e Telecomunicazioni, ma anche a sindaci, amministratori locali e presidenti di associazioni di categoria, oltre ovviamente ai partner e ai docenti che saranno protagonisti di questo percorso.
«Si tratta di una proposta innovativa, in quanto la scuola italiana non si sta ancora muovendo in questa direzione. Il Badoni però, grazie in questo caso a chi mi ha preceduto, ha saputo ancora una volta guardare avanti e al territorio. Il tema della sicurezza informatica non si può più trascurare: accompagnerà il nostro presente e l’immediato futuro».
Accanto a lei, al presidente di Easynet Giorgio Missaglia e alla docente Rossella Tocchetti, il presidente di Univerlecco Vico Valassi. «Al Badoni sono state proposte numerose iniziative e tanti progetti che ci hanno permesso di essere considerati eccellenti. Molti imprenditori, titolari di aziende di prestigio, sono usciti da queste mura - ha detto, rivolgendosi ai ragazzi -. Abbiate questo senso di appartenenza, perché vi aiuterà a realizzare i vostri sogni».
Quindi è entrato nel merito dell’iniziativa, dedicata a un tema «fondamentale a 360 gradi, per aziende, famiglie e Paese», lanciando le sue proverbiali provocazioni che, come al solito, non sono cadute nel vuoto. Ha infatti invitato l’istituto e gli esperti a mettere in sicurezza, nell’ambito di questo percorso, qualche Comune del territorio provinciale, assicurando che, con il supporto di Confindustria e Confcommercio (presenti nell’aula gialla del Badoni con i rispettivi presidenti), UniverLecco provvederà a non far mancare le risorse e, anzi, promettendone in misura adeguata per il prossimo triennio.
«È un’iniziativa di straordinaria importanza – ha aggiunto a margine il presidente degli industriali di Lecco e Sondrio, Lorenzo Riva -, perché la sicurezza delle nostre aziende è fondamentale sia sotto il profilo dell’incolumità degli addetti, perché è inammissibile che continuino ad esserci così tanti incidenti e vittime, che della protezione informatica delle reti e dei dati. Questi sono due filoni assolutamente prioritari, cui ciascuno di noi, imprenditori e cittadini, deve calarsi consapevolmente. Sul territorio di denunce non ce ne sono, ma sono molte le aziende che, tenendolo riservato, sono sotto ricatto. Anche per questo, ogni singola impresa sta cercando e istruendo persone nella difesa della propria struttura informatica. Questo sarà il futuro: ben venga la possibilità di avere un bacino di giovani sempre più preparati da poter inserire».
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