E’ iniziata la rimozione delle scritte contro la Fiocchi munizioni e contro Israele apparse lungo le vie di Lecco a seguito di una manifestazione promossa da diversi collettivi anarchici lo scorso 18 maggio.
Da allora non sono mancate le proteste per lo spettacolo poco edificante. L’opposizione ha sollecitato in più occasioni l’amministrazione a intervenire. Un primo passo è in corso in queste ore. I cantonieri di comunità, vale a dire le persone in difficoltà che sono seguite dai servizi sociali e che si occupano della manutenzione degli spazi pubblici della città, si stanno occupando di rimuovere tutte le scritte presenti sui muri degli edifici di pertinenza dell’amministrazione comunale. La legge infatti non consente l’intervento di rimozione delle scritte sulle abitazioni e su tutti gli immobili di proprietà privata. Di questo se ne devono fare carico i proprietari e il Comune non può nemmeno intimare loro di farlo a meno che ci siano questioni legate alla tutela della sicurezza personale, come ad esempio in caso di minacce di morte.
La pulizia delle scritte proseguirà per i prossimi giorni. Un intervento che va incontro alla richiesta di maggior decoro urbano, ma che – considerato ciò – non è risolutivo. Da segnalare la scelta del collegio don Guanella che, grazie all’artista Afran, ha trasformato le scritte in opere di street art.
Lecco, scritte anarchiche: il Comune pulisce. Video di redazione
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