
Cronaca / Lecco città
Mercoledì 19 Febbraio 2025
Lecco: scoperto nella chiesa di Sant’Egidio un affresco Trecentesco del volto di Giona
Un frammento prezioso d’arte è riemerso nella chiesa di San Egidio a Bonacina di Lecco. Si tratta di un affresco trecentesco raffigurante la figura di Giona, scoperto durante sondaggi preliminari ai lavori di consolidamento e restauro dell’edificio. Figura biblica, protagonista di un libro nell’Antico Testamento, Giona è noto principalmente per la storia in cui viene inghiottito da un grande pesce (spesso identificato come una balena) e rimane nel suo ventre per tre giorni e tre notti. Nella tradizione cristiana, è considerato un simbolo di rinascita e speranza.
Questo ritrovamento, definito aggiunge un tassello fondamentale alla conoscenza del patrimonio artistico del territorio. La chiesa di San Egidio, piccola perla del Romanico lecchese, custodiva sotto i suoi intonaci tracce di un’antica decorazione risalente al XIV secolo. L’affresco, attribuito ai primi decenni del Trecento sulla base di analisi iconografiche e documentarie preliminari, offre uno sguardo suggestivo sulla cultura artistica e religiosa del tempo.
Il ritrovamento sarà presentato giovedì 27 febbraio 2025 alle 21 presso la sala Neogotica dell’Officina Badoni a Lecco grazie a un’iniziativa dell’associazione . L’ingresso è libero e gratuito. A illustrare e discutere l’importanza di questo ritrovamento saranno Laura Polo D’Ambrosio e Marco Sampietro, esperti di storia dell’arte e storia locale che hanno condotto ricerche approfondite sulle prime evidenze emerse. La loro analisi si concentra sul valore storico e simbolico dell’affresco, con particolare attenzione alla figura di Giona, simbolo di rinascita e speranza, temi centrali nella spiritualità medievale.
Il contesto di questo rinvenimento è reso ancor più interessante dal recente restauro degli antichi portoni lignei della chiesa, opera realizzata grazie al sostegno della Fondazione Comunitaria del Lecchese. L’architetto Luisa Carolina Valsecchi, responsabile del restauro, presenterà i dettagli di questo intervento che ha restituito alla comunità un elemento architettonico di grande valore.
L’affresco trecentesco di Bonacina non è solo una testimonianza artistica: rappresenta un’occasione per riscoprire e valorizzare un luogo di culto che racconta storie di fede e cultura, inserendosi in un più ampio progetto di tutela e promozione del patrimonio lecchese.
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