Cronaca / Lecco città
Sabato 21 Marzo 2020
Lecco. Scadenze lunghe e incassi incerti
Al sistema serviranno quasi 20 miliardi
Secondo una ricerca di Cribis a causa dell’emergenza coronavirus le pmi italiane nei prossimi tre mesi avranno bisogno di una cifra compresa fra 10 e 19 miliardi di euro in liquidità
LECCO
Secondo una ricerca di Cribis (Gruppo Crif) diffusa in questi giorni a causa dell’emergenza coronavirus le pmi italiane nei prossimi tre mesi avranno bisogno di una cifra compresa fra 10 e 19 miliardi di euro in liquidità su un totale di 342 mililardi di crediti e debiti commerciali.
A dirlo è un’indagine dell’Osservatorio sul working capital di Cribis, che ha analizzato un campione di 84mila pmi con fatturato fra 2 e 50 milioni attingendo ai dati di bilancio 2018 completi.
La ricerca si è basata sul calcolo del possibile allungamento dei tempi di incasso e pagamento legate all’emergenza sanitaria, mentre Crif Ratings, agenzia di rating del gruppo, sullo stesso campione ha stimato che il fabbisogno finanziario su tutto il 2020 potrebbe toccare i 45 miliardi, di cui quasi la metà ricade in diversa misura su imprese di Lombardia (27% del campione), Veneto (12%) ed Emilia Romagna (10%), ad oggi le regioni più colpite dal virus.
Il 55% del campione ha un indebitamento minimo o nullo, oppure ha disponibilità di cassa superiori al debito finanziario in scadenza entro 12 mesi. «Queste aziende – spiega l’indagine - sarebbero quindi in grado di far fronte all’emergenza dovuta alla diffusione globale del Coronavirus, sempre che quest’ultima non allunghi i propri effetti negativi sul tessuto economico italiano ed internazionale anche nell’ultima parte del 2020 se non addirittura nel 2021».
Ad essere più colpiti sono i settori del commercio all’ingrosso, della manifattura soprattutto per i prodotti metallici e non metallici, il tessile e abbigliamento. Si aggiunge il turismo «che, nonostante goda generalmente di maggiore liquidità, è uno dei più colpiti dalla crisi determinata dall’emergenza Coronavirus e avrà quindi bisogno di interventi a sostegno».
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