Lecco: Salvatore Carito festeggia 40 anni di attività

Il parrucchiere Salvatore Carito festeggerà quarant’anni di attività lunedì 2 dicembre dalle 18.30 alle 22 nel suo negozio di via Pietro Nava. Quattro decenni sono tanti, ma Carito non ha nessuna intenzione interrompere un lavoro di cui è veramente appassionato: «Questo mestiere mi ha formato. Sono cresciuto, come tanti della mia generazione, con un forte senso del dovere ed oggi lavoro ancora con passione e piacere. Continuo a fare sport, corro a piedi e in bicicletta, e non mi vedo proprio ad abbassare per sempre la saracinesca. E’ un “dopo” a cui non voglio pensare».

Oggi il nostro parrucchiere si trova in via Pietro Nava, praticamente davanti alla scalinata della basilica di San Nicolò, ma tutto è cominciato il primo dicembre 1984 in via Nazario Sauro, 7, proprio di fronte a piazza Affari. «Nel 1975 avevo appena finito le scuole medie - ci dice Salvatore Carito – e stavo cercando un lavoro. Ero già orientato verso quella che è stata la professione di tutta una vita. Infatti, avevo avuto qualche esperienza durante la scuola e mi ero trovato bene. Così quando seppi che il parrucchiere Giuseppe Capello, in via Nazario Sauro appunto, cercava un apprendista, mi presentai. Fui assunto nell’ottobre di quell’anno e vi lavorai come dipendente per nove anni. In quel periodo mi specializzai frequentando alcune scuole professionali e quando nel 1984 il signor Capello decise di andare in pensione, rilevai il negozio. Ripensandoci fu un passo coraggioso, ma a posteriori posso dire di aver fatto la cosa giusta».

L’avventura di Salvatore Carito inizia il primo dicembre del 1984 ed era un sabato, come lui stesso ci precisa: «Ricordo ancora il primo cliente: era il signor Mario di Maggianico. Mi stava aspettando perché poi doveva andare a lavorare. Il bello è che continua ancora oggi a venire da me». Iniziare a “lavorare in proprio” a 24 anni non era facile ed infatti Salvatore Carito ha dovuto rinunciare agli svaghi dell’età per concentrarsi sul lavoro. Rinunce di cui non si pente anche perché la Lecco del 1984 era diversa da quella attuale: «Negli anni ’80, quel pezzo di Lecco, tra piazza Garibaldi, via Nazario Sauro e piazza Affari era il centro vero e proprio della città. C’erano il tribunale, la Banca Popolare di Lecco, il Teatro Sociale con il suo bar, il ristorante Larius ed il mercoledì ed il sabato c’era il mercato. Insomma, per tutta la giornata c’era un’animazione notevole ed un viavai di persone che andavano in banca piuttosto che in tribunale. I miei clienti erano gli industriali lecchesi, gli avvocati, i dipendenti della Popolare Lecco e tanti altri ovviamente, ma certamente eravamo al centro di un luogo animatissimo. A proposito di Banca Popolare di Lecco, uno dei miei clienti è stato proprio il presidente Giancarlo Bellemo».

Qualche difficoltà è arrivata con lo spopolamento del centro, con la chiusura di banca e tribunale e con il rincaro dell’affitto, per cui nell’agosto del 2012 il negozio di Salvatore Carito trasloca in via Pietro Nava, dove continua a servire i suoi affezionati clienti ed anche frequentatori illustri come l’attore Silvio Orlando e il regista Marco Bellocchio Gianfranco Colombo

© RIPRODUZIONE RISERVATA