Cronaca / Lecco città
Giovedì 06 Agosto 2015
Lecco e il ripescaggio
Bizzozero: «Abbiamo i numeri»
«La Lega preferisce squadre sconosciute? Abbiamo un blasone, uno stadio, un bacino d’utenza. Nella graduatoria non siamo secondi a nessuno»
Ipotesi ripescaggio? Remota ma non impossibile. In teoria la Figc ha lasciato una porta aperta, quella della rinuncia del Castiglione.
In quello stretto pertugio si potrebbe infilare anche il Lecco ma davanti, se il criterio, come scritto sulle carte federali, sarà quello della classifica ripescaggi ha ben quindici squadre: Sestri Levante, Monopoli, Fano, Taranto, Viterbese, Delta Porto Tolle, Correggese, Altovicentino, Poggibonsi, Rende, Seregno, Scandicci, Potenza, Borgosesia, Piacenza.
Detta così, sembra proprio non ci debba essere speranza, ma la situazione va analizzata: il Sestri ha già detto che non è interessato. La Correggese non avrebbe lo stadio a norma come il Seregno (che è già stato escluso). Monopoli, Taranto e Viterbese non avrebbero l’intera copertura finanziaria necessaria a pagare tassa e fidejussione anche se le due pugliesi sono ancora agguerritissime. E altre squadre non avrebbero tutti i requisiti per sopravvivere in Lega Pro.
Davanti, però, il Lecco avrebbe pur sempre una piazza come Piacenza più quelle società che hanno fatto ricorso al Collegio di Garanzia contro i criteri dettati per i ripescaggi di questa stagione. Inoltre i posti a disposizione per arrivare almeno a 54 squadre in Lega Pro potrebbero essere di più: ora le squadre iscritte sono 53 dopo i ripescaggi di Albinoleffe, Pordenone e la riammissione della Paganese. Mancherebbe una sola società per completare la rivoluzione silenziosa della Lega Pro a 54 invece che a 60, anche se una riforma dell’organico andrebbe decisa solo con un consiglio federale e potrebbe scattare soltanto dalla prossima stagione e non da quella in corso. Anche ammettendo i tre gironi a 18, c’è da sciogliere il nodo Savona, Torres e Vigor Lamezia che rischiano la retrocessione a causa dell’ultimo filone di indagine aperto a Catanzaro sulle partite truccate. Se venissero davvero retrocesse, allora i posti a disposizione sarebbero quattro.
Il patron Daniele Bizzozero, spiega: «Io la domanda l’ho fatta nel senso che abbiamo espresso ufficialmente e inviato “una manifestazione d’interesse”. Poi la Lega ci dirà se preferisce squadre sconosciute a noi che abbiamo un blasone, uno stadio, un bacino d’utenza. Non ci sentiamo secondi - Bizzozero - a nessuno in quella graduatoria dei ripescaggi, nonostante la classifica».
Meglio andare in Lega Pro con il ripescaggio o affrontare un Seregno “arrabbiato” per averlo “bucato”? «Non mi preoccupa il Seregno. Facciamo i confronti: Capogna vale França? Sala vale Turati o De Angeli? Se loro sono forti noi siamo fortissimi».
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