Lecco, rebus viabilistico: la mappa e la durata dei cantieri

Il rebus della viabilità a Lecco è in costante evoluzione. L’ultima novità è contenuta nel bollettino diffuso l’altro giorno dal Comune sulle modifiche alla circolazione previste la prossima settimana: la disciplina viabilistica legata ai lavori per il nuovo “waterfront”, in scadenza alla fine di ottobre, è stata prorogata fino al prossimo 31 dicembre.

Si tratta, nel dettaglio, di quell’insieme di regole introdotto con l’avvio della riqualificazione del lungolago cittadino. Tre i provvedimenti fondamentali: istituzione del senso unico a salire su via Nava, nel tratto compreso tra piazza Cermenati e via Parini; obbligo di svolta a destra al termine di via Parini, scendendo in direzione via Nava; all’altezza del semaforo dell’imbarcadero, per chi arriva da nord, obbligo di proseguire dritti in direzione Canottieri. Secondo molti, queste nuove regole hanno avuto il pregio di eliminare gli incolonnamenti nel primo tratto di via Nava, a beneficio di residenti e commercianti.

Tuttavia, il traffico è stato reindirizzato verso l’altro tratto di quella strada, in direzione di via Torri Tarelli dove si formano code negli orari di punta. Per quanto riguarda il cantiere, attualmente è in corso la riqualificazione del tratto di passeggiata a lago compreso tra piazza Cermenati e piazza Stoppani. Questa fase dovrebbe prevedere anche la creazione delle prime due castellane, ovvero gli attraversamenti pedonali rialzati, e dovrebbe terminare entro gennaio 2025.

Nel bollettino di Palazzo Bovara c’era una seconda importante novità: l’inizio dei lavori di ripristino definitivo degli asfalti in corso martiri della liberazione, uno degli assi portanti della circolazione all’ombra del Resegone. Ciò richiederà l’introduzione di un restringimento della carreggiata in orario notturno, dalle 20 alle 6, a partire da lunedì 28 ottobre e fino al 10 novembre. Secondo quanto annunciato dal sindaco Mauro Gattinoni nella sua newsletter di due settimane fa, quest’intervento rientra in un più ampio piano di ripristini a seguito dell’evoluzione del cantiere del teleriscaldamento. Nel dettaglio, le vie interessate sono Belfiore, Baracca, Tito Speri, Giusti, Caduti Lecchesi e, dopo corso martiri, anche via Amendola.

Entro la fine di novembre dovrebbero terminare i lavori di costruzione definitiva delle due rotonde del centro, quella tra via Digione e via Marco d’Oggiono e quella in piazza Manzoni.

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