Lecco, raccolta firme: «Un presidio fisso per le vie del centro»

I commercianti del centro di Lecco hanno presentato alle autorità almeno una raccolta firme per chiedere maggiore sicurezza. O forse, le petizioni sono due. Sul numero esatto, e più in generale sulla questione della sicurezza, si è verificato un acceso botta e risposta in consiglio comunale tra il sindaco Mauro Gattinoni e Lorella Cesana, esponente di Lecco ideale – Lecco merita di più – Forza italia.

«A breve - ha attaccato Cesana durante la discussione sulla mozione presentata dalla leghista Cinzia Bettega sul tema sicurezza – protocollerò in Comune una raccolta firme che mi è stata consegnata poche ore fa e che è stata sottoscritta da quasi tutti i commercianti delle vie del centro. L’obiettivo di questa petizione è “denunciare la situazione di degrado e insicurezza”. I cittadini non percepiscono come sufficienti gli interventi messi in campo da questa amministrazione».

Nel dettaglio, la petizione sarebbe stata firmata da un centinaio di persone. Nel testo si denunciano «ripetuti episodi diurni e serali di inaudita violenza» che avrebbero creato «timore a circolare per la città, ad uscire di casa, preoccupazione per il lavoro di chi vive di commercio locale». Pertanto, si chiede «che venga disposto immediatamente e con estrema urgenza un presidio fisso delle vie del centro in grado di fungere da deterrente e ripristinare un livello di sicurezza adeguato».

«Il Comune – ha replicato Gattinoni – non lascia cadere neppure una sillaba di lamento che proviene da cittadini, commercianti e turisti. Il documento in questione era indirizzato a Prefetto, Questore e sottoscritto ed ha già ricevuto risposta scritta dal Prefetto dopo una discussione nel comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica lo scorso venerdì. Nulla cade nel vuoto». Secondo la consigliera Cesana, però, si tratterebbe di due petizioni differenti.

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