Lecco, presto uno studentato vicino al Politecnico

Si è parlato del progetto durante la commissione Urbanistica. Gli alloggi singoli saranno 25

Lecco avrà un nuovo studentato a pochi passi dal campus del Politecnico. La notizia, emersa durante l’ultima commissione Urbanistica, farà indubbiamente tirare un sospiro di sollievo alle migliaia di studenti che frequentano l’ateneo di via Previati.

La nuova residenza sarà realizzata in un ex sito industriale in via Ghislanzoni e disporrà di 25 alloggi singoli, nonché di tutti gli spazi comuni necessari alla quotidianità degli universitari. Inoltre, il progetto prevede di destinare cento metri quadri, su una superficie utile complessiva di circa mille, ad attività commerciali. «Il privato – ha spiegato Giuseppe Rusconi, assessore all’Urbanistica - non ha richiesto un convenzionamento e pertanto si tratta di uno studentato sul libero mercato. Sia la perizia di proprietà sia le nostre analisi hanno accertato che quell’edificio si trova in una condizione di forte degrado e criticità e pertanto è possibile avvalersi delle norme sulla rigenerazione urbana. Grazie a quest’operazione sarà possibile bonificare lo stabile rimuovendo quasi 1800 chilogrammi di copertura in eternit».

In aggiunta, il comune incasserà 1.522 euro derivanti dalla monetizzazione degli standard urbanistici, 17mila euro come oneri di urbanizzazione primaria, 28mila euro come costo di costruzione e 53.654 euro come oneri di urbanizzazione secondaria. «Ho apprezzato molto questo progetto. – ha sottolineato Paola Frigerio, esponente di Fattore Lecco, durante il dibattito –. I tecnici hanno scelto di mantenere le forme e i volumi esistenti e di utilizzare dei materiali che si inseriscono al meglio in quello stabile di natura industriale».

Mentre Paolo Galli di Ambientalmente ha incoraggiato l’inserimento nella proposta di colonnine per la ricarica di biciclette elettriche, il leghista Stefano Parolari ha posto l’attenzione sulla questione parcheggi. Grazie alla normativa sulla rigenerazione urbana, infatti, il privato potrà realizzare l’intervento di riqualificazione senza reperire la dotazione di posti auto prevista dalla legge in condizioni normali. «È vero – ha sottolineato Parolari - che quell’area è ben servita. È vero che la maggior parte degli universitari non si muove in auto. Però in quell’area c’è carenza di parcheggi da decenni. Non c’è la possibilità di ricavare qualche posto auto privato, almeno per gli scooter?».

Gli stessi esponenti dell’Amministrazione hanno riconosciuto l’elemento di criticità. Rimane tuttavia un dato di fatto: in attesa che si sblocchi la vicenda dello stabile di via Marco d’Oggiono, su cui non si registrano novità, gli studenti del Politecnico a caccia di alloggi spesso introvabili, almeno a prezzi accessibili, potranno presto respirare.

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