Lecco, polemiche per i lavori di asfaltatura a Maggianico

Il consigliere comunale Corrado Valsecchi: «Una situazione imbarazzante»

Dovevano ripristinare l’asfalto dopo la posa della rete in fibra ottica, ma il risultato è stato tutt’altro che ben riuscito.

A Maggianico nella zona tra via Amilcare Ponchielli, via Paisiello, via Armonia, via Poncione e in corso Emanuele Filiberto lungo il marciapiede che porta a villa Gomez, i lavori non sono stati fatti come dovevano.

«Un’impresa ha eseguito degli asfalti in seguito agli scavi effettuati dall’azienda telefonica Tim almeno un anno fa. C’è da chiedersi se questo è il modo di lavorare: per la stesura del manto stradale è stato utilizzato un tout venant abbastanza grosso e non un vero e proprio tappetino adeguato al manto stradale, diversi e copiosi cumuli di materiale di risulta, sono stati lasciati lungo le vie in spazi dedicati ai parcheggi delle autovetture - fa notare Corrado Valsecchi, capogruppo di “Appello per Lecco” che ha raccolto le lamentele dei residenti - per non parlare delle tratte che si sono già “sgranate” e sbrecciate, con addirittura degli avvallamenti di oltre 10 centimetri ed una quantità rilevante di asfalto lasciato ai bordi della strada. Davvero una situazione imbarazzante».

Poi l’attacco all’Amministrazione comunale «che anziché fare propaganda con le riunioni nei rioni sarebbe meglio che controllassero i lavori eseguiti dagli operatori, che stanno rendendo la città un vero e proprio colabrodo - sbotta Valsecchi -. Se questo è il modo di fare ripristini definitivi vuol dire che le imprese non hanno più nessuna interlocuzione con il Comune e si possono permettere di effettuare i lavori di ripristino in maniera vergognosa».

Dopo le lamentele da parte di parecchi cittadini il Comune ha provveduto a contestare, tramite comunicazione formale alla ditta dei lavori, i ripristini definitivi eseguiti a Maggianico.

«Abbiamo chiesto che le lavorazioni di riasfaltatura vengano eseguite nuovamente e a regola d’arte, pena l’applicazione delle dovute sanzioni; allo stesso tempo è stato intimato di rimuovere immediatamente il materiale di risulta, derivato dai lavori di fresatura del manto stradale e depositato in via Domenico Cimarosa e in via Poncione – dice l’assessore ai lavori pubblici Maria Sacchi –. Considerando l’inadeguatezza dei lavori abbiamo, altresì, comunicato alla ditta incaricata che, fino alla corretta esecuzione di tutti i ripristini definitivi (compresa la segnaletica orizzontale), rimarrà in essere il blocco ai lavori di scavo per la posa della fibra ottica nel territorio comunale previsti per il prossimo mese».

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