Lecco. Passerella di via dell’Isola
Una petizione per realizzarla
Pescarenico: una raccolte di firme online sollecita il Comune sul progetto
Il passaggio a sbalzo sull’Adda darebbe continuità alla pista ciclabile
Che fine ha fatto la passerella esterna tra via dell’Isola e via Corti? Se lo chiede in questi giorni una petizione online sull’ormai nota piattaforma di raccolta firme Change.org.
Raccolta firme che, al di là dei numeri incassati (una sessantina di adesioni) punta comunque a riproporre il tema nell’agenda dell’amministrazione. “Via dell’Isola continua ad essere utilizzata dagli automobilisti per bypassare l’incrocio di via Amendola – è il testo della petizione - transitando a velocità superiori al limite imposto, con rischi notevoli per pedoni e ciclisti che la percorrono nei due sensi non avendo un percorso alternativo lungo il fiume. La realizzazione della ciclabile lungo l’Adda migliorerebbe decisamente le cose. Questa petizione vuole essere uno stimolo per riproporre un intervento che sicuramente è già stato preso in esame ma non è stato ancora realizzato, visto che esiste già un tratto di ciclabile che inizia dal parco pubblico di via dell’Isola e si interrompe a ridosso del cavalcavia ferroviario”.
La novità del momento è però il capitolo di bilancio dentro al quale andrà a finire l’intervento, comunque previsto per i prossimi anni. Fino a qualche mese fa, si parlava di agganciarlo al cosiddetto Progetto Brezza, l’operazione di Fondazione Cariplo con l’obiettivo di mettere a punto una delle dorsali (300 chilometri da Sondrio al Po) del più ampio tracciato di collegamento cicloturistico tra Venezia e Torino.
Anche Lecco aveva in questo senso partorito le sue richieste. Una su tutte, il famoso dehors ormai in fase di completamento (a proposito, si attende un ulteriore finanziamento di 50mila euro proprio da Fondazione e Regione) nel parco Addio Monti di Pescarenico. E, per l’appunto, la famosa passerella a sbalzo per collegare esternamente il tratto dell’Isola Viscontea a Piazza del Pesce, nel nucleo vecchio di Pescarenico. Non è infatti un mistero che, attualmente pedoni e biciclette debbano percorrere via dell’Isola dall’interno (compito già non agevole visto il traffico in uscita), rientrare nell’abitato, scendere da via Corti e finalmente approdare al caratteristico porfido di Pescarenico. La soluzione c’è già: una passerella di collegamento tra le due aree verdi di via dell’Isola e un’altra, più lunga, tra via dell’Isola e l’angolo tra via Corti e Piazza del Pesce. Stando a quanto riferito da Palazzo Bovara, però, l’intenzione sarebbe oggi quella di inserire il progetto nel più ampio tema del waterfront.
Considerato che il “primo lotto” dell’operazione riguarderà certamente il lungolago di fronte alle piazze centrali, si parlerebbe di un ipotetico lotto 2 relativo appunto al tratto immediatamente precedente a Pescarenico. I tempi, comunque, non sarebbero brevi.
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