Cronaca / Lecco città
Martedì 04 Febbraio 2020
Lecco, un pass su 4
ancora in sospeso
Da venerdì le multe
Il caso Finora smaltite circa 600 pratiche su 800 totali. L’assessore Bonacina: «Abbiamo prorogato il termine». Ma attenzione: per i “furbi” le telecamere sono accese
Sono 190 le pratiche di rinnovo del permesso Ztl per il centro di Lecco che devono essere ancora perfezionate, su un totale di 800 residenti che erano chiamati a ripresentare la documentazione necessaria per riottenere l’autorizzazione. Un ritardo dovuto alle lunghe code che si sono registrate la scorsa settimana all’ufficio dedicato della Polizia Locale e che hanno quindi indotto l’amministrazione comunale a prorogare i termini per completare la domanda per l’accesso alle zone a traffico limitato e alle aree pedonali urbane di Lecco fino alle ore 12.30 di venerdì 7 febbraio, rispetto al limite originario del 31 gennaio.
La pezza al volo
A spiegare la situazione è il vicesindaco Francesca Bonacina: «Così come avevamo prolungato la validità del permesso dal 31 dicembre al 31 gennaio, si è deciso di rinviare il termine per il perfezionamento della domanda fino al 7 febbraio, in modo da dare tempo a chi deve completare la documentazione di poterlo fare in questi giorni senza prendere sanzioni. L’importante è aver già avviato l’iter e portare tutta la documentazione necessaria al rinnovo o al primo rilascio del permesso entro questo nuovo termine, mentre il ritiro del bollino potrà essere effettuato anche nei giorni a seguire».
Un’informazione, questa, che gli uffici comunali stanno dando ai cittadini che si recano allo sportello: «Se ci fosse ancora qualcuno che non ha ancora neppure avviato la pratica – specifica il vicesindaco Bonacina - sappia che ha tempo solo fino al 7 febbraio per portare a termine tutti i passaggi, ma sottolineo che in questi giorni non è immune da sanzioni».
Al setaccio
I residenti ancora sprovvisti di bollino, ma che hanno comunque iniziato la pratica di rinnovo o rilascio, potranno dunque transitare dai varchi della Ztl lecchese senza essere multati fino alla giornata di venerdì compreso, da sabato scatteranno invece le sanzioni: «Il sistema informatico traccia tutte le targhe che non sono inserite nel database della Ztl. A valle sarà effettuato un lavoro per registrare anche le auto dei residenti che sono in fase di rinnovo in questi giorni, in modo tale che non sarà elevata alcuna sanzione a loro carico». Si va a chiudere in questo modo una vicenda che settimana scorsa ha visto attese tali in fila allo sportello da provocare malcontento e polemiche tra i cittadini e attacchi politici da anticipo di campagna elettorale nelle forze di opposizione. Una criticità, quella del rinnovo dei permessi ztl, che però continua a ripetersi. Già l’anno scorso, infatti, la gestione era stata travagliata, con non pochi residenti che al primo febbraio 2019 erano risultati inadempienti. In diversi, in quella circostanza, avevano dato la colpa alla carenza di informazione e alla scarsa visibilità dei volantini affissi sui pali delle videocamere dei varchi.
Le difficoltà
Quest’anno, invece, a provocare le critiche è stata la necessità di un doppio passaggio all’ufficio permessi, con le lunghe code che hanno caratterizzato l’ultima settimana a disposizione per la consegna delle pratiche. Ritardi che in quello che doveva essere l’ultimo giorno utile per il rinnovo, venerdì 31 gennaio, hanno reso necessario l’intervento della Polizia Locale per regolare il traffico in coda e cioè, semplicemente, per suddividere in due diverse file chi doveva soltanto ritirare il bollino giallo e chi era invece ancora alle prese con la consegna della documentazione richiesta. Rimane ancora da capire come mai non sia ancora possibile per il Comune di Lecco sviluppare un sistema informatizzato per accelerare e gestire le pratiche.
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