Lecco, partiti i lavori di costruzione definitiva delle rotonde del centro

Sono partiti i lavori di costruzione definitiva delle rotonde del centro città. Nel dettaglio, gli operai hanno iniziato a lavorare presso la rotatoria posta all’intersezione tra via Digione e via Marco d’Oggiono. Dopodiché, i lavori si sposteranno sulla rotonda di piazza Manzoni.

Il cantiere è partito in ritardo di oltre un mese rispetto alle previsioni iniziali. Lo scorso 19 luglio, infatti, il sindaco Mauro Gattinoni aveva annunciato nella sua newsletter che il cantiere sarebbe partito dieci giorni dopo, ovvero il 29 luglio. Secondo quanto comunicato da Palazzo Bovara, il ritardo è stato causato da una dilatazione dei tempi, per questioni burocratiche, durante l’iter amministrativo post aggiudicazione. L’aver “perso” un mese, peraltro, significa che i novanta giorni di cantiere si svilupperanno totalmente con le scuole già aperte. Una circostanza destinata con ogni probabilità a creare notevoli disagi al traffico nelle prossime settimane.

La costruzione definitiva delle due rotonde del centro avrà un costo complessivo di 500mila euro, finanziati per metà con il contributo erogato da Regione Lombardia lo scorso anno per lo sviluppo delle infrastrutture a seguito della promozione del Lecco in serie B. Rispetto all’impostazione iniziale, il raggio della rotonda di piazza Manzoni è stato ristretto per facilitare le manovre dei pullman e dei mezzi pesanti. Il progetto definitivo dovrebbe prevedere anche l’inversione di ingresso e uscita dal parcheggio di via Carlo Porta. Ad oggi, infatti, per entrare in quell’area di sosta bisogna percorrere un tratto in contromano.

Dopo diversi mesi di sperimentazione, l’amministrazione comunale ha deciso di procedere alla costruzione definitiva delle rotatorie evidenziando quanto queste infrastrutture abbiano reso il traffico più scorrevole. Una posizione su cui non tutti in città sono concordi. Come ricordato in più occasioni, inoltre, la costruzione definitiva avviene dopo la posa dei tubi del teleriscaldamento e quindi il manto stradale in quell’area non sarà più toccato. La sistemazione della rotatoria dietro al Teatro della Società, invece, sarà effettuata nel 2025. A differenza delle prime due, infatti, quella rotonda richiede delle modifiche sostanziali al fine di risolvere le difficoltà di inserimento per chi arriva da viale Costituzione e per chi proviene dalla Canottieri. La modifica del raggio e della posizione dell’infrastruttura richiederà lo spostamento dell’ingresso del parcheggio di piazza Mazzini e un ridisegno dei marciapiedi che, a sua volta, determinerà la chiusura del sottopasso della Questura.

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