Cronaca / Lecco città
Martedì 06 Luglio 2021
Lecco. Partecipazione a fiere
La ripartenza delle piccole imprese
I progetti del servizio di internazionalizzazione di Api e Confartigianato
«A settembre vorremmo presentare la proposta per accompagnare le aziende a una rassegna»
Il servizio per l’estero co-gestito da Api e Confartigianato nella nuova forma societaria di Rete ufficio estero si prepara a rilanciare la stagione della partecipazione delle imprese alle fiere internazionali anche affiancando le imprese nell’accesso ai fondi pubblici a sostegno dell’internazionalizzazione.
È ora temporaneamente chiuso per esaurimento dei fondi e dei posti in lista d’attesa il bando regionale per la concessione di contributi di partecipazione delle pmi alle fiere internazionali in Lombardia previste nel calendario regionale con svolgimento entro 2022.
In proposito Regione Lombardia fa sapere che «è atteso a breve un rifinanziamento della misura», con informazioni che saranno pubblicate sul portale dell’ente.
Troppe domande, dunque, in relazione ai 4,2 milioni di euro stanziati, ma nel frattempo le micro, piccole e medie imprese che vogliono avviare l’internazionalizzazione appoggiandosi a consulenti possono utilizzare i contributi a fondo perduto ancora disponibili col bando del ministero degli Esteri gestito da Invitalia, che finanzia con 20mila euro chi sigla un contratto di consulenza del valore di almeno 30mila euro con un export manager in cui nome è incluso nell’apposito elenco del ministero degli Esteri. Il contributo arriva a 30mila euro se si raggiungono specifici requisiti di fatturato.
Mentre nell’Ufficio estero si stanno processando le 14 richieste del voucher attraverso Invitalia, il responsabile di Rete ufficio estero, l’export manager Angelo Crippa, sta seguendo le nuove richieste in arrivo sul bando Simest per l’internazionalizzazione che è stato riaperto il 3 giugno dopo una precedente chiusura, in ottobre, dovuta a esaurimento fondi.
«Questo è il secondo anno – afferma Crippa – in cui le nostre aziende presentano programmi di internazionalizzazione con finanziamento attraverso Simest che copre tutta la parte di attività legata all’internazionalizzazione. Simest eroga un finanziamento alle aziende con anche una percentuale di contributo a fondo perduto, grazie al quale l’azienda non ha l’esborso iniziale e si ritrova con le risorse per avviare il programma di internazionalizzazione. Ora – aggiunge – un nostro obiettivo è presentarci alle imprese a settembre con una proposta di partecipazione a una fiera internazionale, che sarà il primo passo per un calendario su tutto l’arco del 2022». Crippa spiega che il primo passo della ripartenza verso le fiere estere sarà per un appuntamento «ancora de decidere, ma che sia agevole nella partecipazione per le piccole imprese. Pensiamo a una fiera internazionale non troppo lontana, per incoraggiare anche la partecipazione di imprese che hanno poca famigliarità con l’estero. Sarà questo l’inizio per ridefinire un nuovo calendario in collaborazione con le imprese. Vogliamo sentirle per raccogliere le loro esigenze di business e lavorare insieme».
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