Cronaca / Lecco città
Domenica 05 Febbraio 2017
Lecco. Ore in coda
per una raccomandata
Poste: mattinata difficile allo sportello di via Lamarmora con una sola impiegata a consegnare lettere e pacchi
Una mattinata per ritirare una raccomandata. Ore di attesa con la coda che arriva fuori dall’ufficio.
Ieri mattina è stato un incubo allo sportello di via Lamarmora. Una sola dipendente in servizio, oberata da pile di raccomandate e pacchetti da consegnare. Una situazione ormai insostenibile quella delle Poste sia in città che sul territorio. Manca il personale agli sportelli e i postini escono a giorni alterni. La corrispondenza viaggia al rallentatore, e la consegna avviene in ritardo.
A Rancio, San Giovanni e Maggianico da prima di Natale è stato un susseguirsi di disagi. «Ieri mattina per ritirare delle raccomandate ho fatto una lunga coda, oltre un’ora d’attesa e come me molti altri - racconta Silvia Gallo -. Allo sportello c’era una sola persona che ha fatto tutto il possibile per snellire la coda, anche se i tempi sono stati comunque lunghi. Non immagino cosa possa succedere quando ad attendere ore in piedi sono gli anziani. Per di più da quando le poste hanno portato il servizio del ritiro raccomandate e pacchi da via Dante, in centro città, a via Lamarmora, si è aggiunto il disagio della strada». Un disagio considerato che via Lamarmora è tutto tranne che centrale, e raggiungere l’ufficio coi mezzi pubblici è un’impresa. E sono soprattutto i meno giovani ad usare l’autobus. L’anziano che da Chiuso deve raggiungere via Lamarmora con l’autobus, rischia di perdere tre ore per un pacchetto o una raccomandata.
Chi invece arriva con l’auto deve fare i conti con la mancanza di parcheggi e il rischio multe. Al sabato al situazione è spesso insostenibile.
«Ieri in via Lamarmora c’era un solo sportellista in quanto al sabato è previsto per quell’ufficio un solo addetto - dice Antonio Pacifico, della Cisl Poste -. Purtroppo nel giorno di maggiore necessità c’è un solo dipendente, mentre da lunedì a venerdì sono due o tre e questo permette di snellire le operazioni».
Presto però l’ufficio di via Lamarmora potrebbe chiudere i battenti, a causa dei tanti disagi che si sono verificati negli ultimi tempi. «Al momento è ancora solo una voce, però potrebbe diventare realtà - spiega Pacifico - l’azienda Poste vorrebbe riportare la consegna delle raccomandate negli uffici rionali. Per i cittadini sarà sicuramente un servizio migliore, chi abita a Maggianico o a Germanedo andrà a ritirare il suo pacco o la sua raccomandata allo sportello più vicino alla residenza, però abbiamo già qualche dubbio sull’efficienza del servizio».
A creare disguidi «potrebbero essere i mezzi informatici di cui Poste dispone, che non sono tra i migliori - continua Pacifico - le raccomandate potrebbero finire in un ufficio diverso da quello indicato».
© RIPRODUZIONE RISERVATA