Cronaca / Lecco città
Domenica 27 Ottobre 2024
Lecco, nuovo volto per la casa degli ultimi: entro fine anno la gara d’appalto per riqualificare lo stabile di via dell’Isola
Sarà bandita entro la fine dell’anno la gara d’appalto per i lavori di riqualificazione dello stabile comunale di via dell’Isola, a Lecco.
L’investimento complessivo è pari a circa un milione di euro, finanziato per intero con un contributo Pnrr. «La progettazione di Via dell’Isola – commenta Emanuele Manzoni, assessore al welfare del comune di Lecco - è frutto di un design collaborativo che ha coinvolto alcune dei professionisti che operano nelle realtà che insieme all’amministrazione supportano le persone senza dimora. Abbiamo pensato di coinvolgerle proprio perché conoscono bene i bisogni e le possibili risposte».
Nel dettaglio, la struttura sarà completamente riorganizzata in due sezioni: la stazione di posta, ovvero un centro servizi diurni dedicato all’accoglienza e al supporto di persone in stato di grave marginalità; alloggi destinati all’housing sociale. Nel complesso, l’edificio avrà ventiquattro posti letto distribuiti su due piani. Questi appartamenti saranno destinati all’accoglienza di individui o nuclei familiari fragili. Sia gli arredi che l’allestimento delle aree esterne sono stati pensati di modo da essere accoglienti e favorire percorsi di inclusione e autonomia.
« Sono previsti – prosegue l’assessore– dei luoghi “a bassa soglia”, dove poter aiutare anche le persone che sono più restie all’accoglienza, nonché dei servizi di orientamento al territorio. Purtroppo, la povertà aumenta e sempre più persone si trovano in condizioni di grave marginalità. Per questo continua il nostro impegno insieme alla rete lecchese del “Patto per l’inclusione” che ringrazio per l’enorme contributo che quotidianamente offre affinché nessuno rimanga solo». In particolare, in una parte dello spazio esterno davanti alla guardiania sarà creata un’area controllata, protetta e riparata dalle intemperie nel tentativo di offrire un riparo transitorio ai senza fissa dimora.
L’obiettivo è provare ad agganciare questi soggetti e traghettarli verso l’accoglienza di comunità. Oltre all’adeguamento impiantistico, il progetto presta attenzione al recupero degli arredi, unito all’introduzione di elementi innovativi, nonché alla valorizzazione delle qualità architettoniche dell’edificio, costruito tra il 1926 e il 1927 in stile eclettico dalla famiglia Manager – Cassina. Uno degli elementi più caratteristici dell’intervento è l’introduzione di una scala a chiocciola al fine di rendere nuovamente accessibile l’ultimo piano della torretta. «La struttura di Via dell’Isola, - conclude Manzoni - insieme agli altri importanti luoghi di solidarietà e accoglienza della città, sarà sempre più un punto di riferimento e di riscatto per chi è alla ricerca di una seconda chance». Durante lo sviluppo del cantiere, previsto nel 2025, la palazzina sarà inagibile.
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