Lecco: nuovi silos, ma meno parcheggi nei rioni

Da Falghera a corso Promessi sposi: i posti auto sacrificati per i cantieri e gli spazi della raccolta rifiutiMa in via Belfiore è da poco aperto il posteggio con novanta spazi, altri tredici sono in arrivo in via Sant’Egidio

Lecco

Saranno tolti a piccoli gruppi. Ma nel complesso sono decine gli stalli che nei prossimi mesi spariranno a Lecco. La polemica esplosa in queste ore a Malnago, dove due posti auto sono stati sacrificati per lasciare il posto alle nuove ecoisole acquistate da Comune e Silea con i fondi Pnrr, rischia di essere la prima di una lunga serie. Contenitori identici a quellidi Malnago saranno posizionati a Falghera, sempre lungo via ai Poggi, in via prà Corvino e in corso Promessi Sposi. In tutti questi casi salteranno uno o due posti auto. La stessa dinamica si verificherà per la posa delle ecoisole per la raccolta dei pannolini fuori da alcune scuole dell’infanzia.

Sui social già circolano lamentele per i posti auto che salteranno in via Gilardi, ma la stessa cosa accadrà in via Magenta, dove saranno collocati anche sei contenitori fuori terra destinati al conferimento del sacco viola o di altri rifiuti, e in via Ghislanzoni, dove sarà posizionato anche un contenitore per la raccolta dei Raee.

Ecoisole per i rifiuti elettronici compariranno anche in via Pozzoli, via Morazzone, via Mentana e via De Gasperi provocando l’eliminazione in tutti i casi di un parcheggio. Ci sono poi le bocchette interrate, destinate al sacco viola per le utenze non domestiche.

Le più “costose” in termini di stalli saranno quelle poste in lungolario Isonzo, all’angolo con palazzo Paure, in piazza Mazzini sul tratto in uscita dopo la fontana e in viale dante davanti alle poste. In ognuno di questi tre casi salteranno due o tre parcheggi.

Secondo l’amministrazione comunale le nuove attrezzature, acquistate grazie ad un finanziamento Pnrr che nel complesso vale due milioni di euro, servono per rendere più efficiente il servizio di raccolta differenziata ed evitare che in certe ore del giorno in città ci siano cumuli di sacchi esposti alla vista e alle intemperie.

Il “costo” in termini di stalli per questo risultato, tuttavia, potrebbe non essere ritenuto accettabile da una parte della cittadinanza in una Lecco sempre più affamata di parcheggi.

Per altro, nei prossimi mesi è prevista la sparizione di un’ulteriore decina di posti auto in largo Caleotto, via Eremo, via Montegrappa e via Previati. Qui, sempre grazie a fondi Pnrr, Fast Way installerà sei nuove colonnine per la ricarica delle auto elettriche. Un progetto, quest’ultimo, gestito a livello ministeriale e non dal Comune.

Di contro, sono stati appena aperti i novanta posti auto pubblici vicino alla Lidl di via Belfiore: un boccata d’ossigeno quando la coda di macchine in attesa che si liberi un posto nei parcheggi intorno all’ospedale Manzoni causa problemi ad una viabilità spesso sovraccarica.

Apriranno a breve anche i tredici parcheggi interrati in via sant’Egidio mentre entro la fine del 2026 saranno pronti i sessanta posti auto pubblici nell’area ex Logaglio.

Tutto ciò ad un anno dall’introduzione da parte del Comune del nuovo piano per le tariffe delle aree di sosta a pagamento, finalizzato, come ribadito in più occasioni, a stimolare la sosta nei parcheggi più periferici e nei silos piuttosto che in centro.

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