Cronaca / Lecco città
Sabato 26 Ottobre 2019
Lecco e i nuovi mercati
Cresce l’export in Qatar
In un anno registrato un aumento del 53%, si vendono soprattutto prodotti in metallo e macchinari - I clienti principali operano nel settore delle costruzioni
La crisi politica innescata nel 2017 da sette paesi per isolare il Qatar non ha fermato il business delle imprese italiane, e neanche delle lecchesi che crescono parecchio negli scambi col regno dell’emiro Al Thani.
Gli ultimi dati sono stati diffusi dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi in occasione dell’incontro fra Alessandro Gelli, direttore di Promos Italia, l’agenzia per l’internazionalizzazione del sistema camerale italiano, e il ministro del Commercio e dell’Industria del Qatar, Ali Bin Ahmed Al Kuwari. Un incontro che si inquadra nella terza edizione dell’Italian Arab Business Forum che si è tenuto a Milano il 17 ottobre, che vuole rafforzare i rapporti commerciali fra Italia e Paesi arabi. Temi centrali di questa edizione hanno riguardato le possibilità di collaborare su digital economy, infrastrutture, turismo, ma anche su progetto per l’oil&gas e sull’agroindustria.
Il Qatar interessa sempre più le imprese lecchesi, con numeri in forte crescita percentuale, fra le più alte della Lombardia, anche se con volumi totali che restano ancora ridotti.
Fra importazioni ed esportazioni l’interscambio totale nei primi sei mesi del 2019 per Lecco è stato di quasi 4 milioni di euro, contro i 2,4 milioni del primo semestre dell’anno scorso, con una crescita del 64%, la più alta in Lombardia dopo Brescia e Lodi. Un interscambio realizzato quasi interamente sulle esportazioni (per quasi 3,5 milioni di euro e una crescita del 53,5% in un anno). I 449 milioni di importazioni registrano invece un aumento del 244% sul primo semestre del 2018.
Risultati che acquisiscono ulteriore valore se si considera che quello di Doha resta comunque un mercato di difficile penetrazione, in cui le piccole imprese faticano ad entrare direttamente.
I prodotti lecchesi più esportati in Qatar sono i prodotti in metallo, le macchine a controllo numerico, gli apparecchi elettrici oltre ai tessuti e ai prodotti in pelle. Nel complesso, si tratta di un business soprattutto legato all’edilizia e agli arredi delle grandi residenze reali o degli alberghi.
Le imprese lombarde da tempo hanno stabilito nuovi contatti diretti o attraverso Promos Italia per cogliere anche le nuove opportunità di business in vista dei mondiali di calcio che si terranno a Doha nel 2022.
© RIPRODUZIONE RISERVATA