Lecco: un milione e mezzo per la mobilità in centro
«Il progetto - spiega l’assessore alla mobilità Renata Zuffi - mira ad investire in modo significativo sul tema della sosta e del traffico in una logica di smart mobility: una mobilità intelligente, flessibile e sostenibile»
Il comune di Lecco ha ottenuto un contributo regionale da 1 milione 519mila euro per la proposta progettuale “Gestione dinamica e Controllo Data-driven del Traffico e della Sosta”, sviluppata in collaborazione con il polo lecchese del Politecnico di Milano e Linee Lecco.
“Il progetto - spiega l’assessora alla mobilità Renata Zuffi - ci permetterà di avere le risorse e le competenze tecniche per investire in modo significativo sul tema della sosta e del traffico in una logica di smart mobility: una mobilità intelligente, flessibile e sostenibile. Vogliamo adattare i sistemi di trasporto su gomma pubblico e privato alle esigenze contingenti dei cittadini, offrendo servizi tecnologici di mobilità personalizzate e rispettose dell’ambiente. La scelta della smart mobility è quella di migliorare la qualità della vita delle persone, ridurre l’inquinamento e migliorare l’efficienza dei servizi grazie all’uso delle tecnologie digitali e in futuro anche dell’intelligenza artificiale”.
La proposta progettuale mira nel concreto a riconfigurare dinamicamente i sensi di marcia di alcune strade, in funzione dei livelli di traffico rilevati attraverso un sistema di monitoraggio in tempo reale, e ad ottimizzare l’offerta di sosta per ridurre il traffico parassitario degli utenti in cerca di parcheggio attraverso infomobilità e tariffazione dinamica. Sotto la lente il ponte Azzone Visconti e il ponte Kennedy con il posizionamento, per quanto riguarda il primo, di telecamere con computer vision per il rilievo dei flussi di veicoli, pedoni e ciclisti e di pannelli a messaggio variabile con informazioni aggiornate in tempo reale. Sul Kennedy, invece, saranno collocati varchi con lanterne semaforiche ad indicare la direzione attiva delle corsie reversibili del ponte e di via Da Vinci.
Secondo le regole del bando, il progetto dovrà essere realizzato al massimo entro il 30 giugno 2026. L’iniziativa è destinata a incrementare ulteriormente il livello di digitalizzazione della città di Lecco, recentemente misurato da ICity Rank 2024, la ricerca annuale sulla trasformazione digitale dei 108 comuni capoluogo realizzata da FPA, società del gruppo DIGITAL360. La prima dimensione considerata in quest’analisi si intitola “amministrazioni digitali” e riguarda la digitalizzazione dell’attività amministrativa, tra siti web e fruizione dei servizi online. Tra i capoluoghi di provincia italiani, Lecco risulta 52esima, davanti sia a Como che a Sondrio ma dietro a Bergamo e Monza.
La seconda dimensione si chiama “comuni aperti” e analizza il livello di utilizzo dei social media, la diffusione di dati aperti e la fruibilità di app. In questo caso, Lecco si posiziona al 53esimo posto della classifica.
Infine, “Città connesse” è la dimensione di impatto della trasformazione digitale sul governo delle città e riguarda lo sviluppo di reti di connessione, sistemi di sensori e device ad essi collegabili e strumenti per l’elaborazione dei flussi informativi e analisi dei dati. Lecco è 45esima, anche in questo caso davanti a Como.
© RIPRODUZIONE RISERVATA