Cronaca / Lecco città
Giovedì 08 Febbraio 2024
Lecco: mercato in centro città, le nuove date
Tutti i mercoledì dal 6 marzo al 6 novembre e cinque date estive il sabato. Ma l’obiettivo degli ambulanti è quello di rimanere in centro.
Tutti i mercoledì dal 6 marzo al 6 novembre. Cinque date estive il sabato: 11 maggio, 27 giugno, 6 luglio, 10 agosto, 14 settembre. Torna il mercato in centro Lecco, con un calendario in parte modificato rispetto al passato. Per andare incontro agli ambulanti che non gradivano la collocazione in piazza Affari, sono stati ridotti i sabati, e gli stalli, esclusivamente per quella piazza, non saranno pagati. Ancora una sperimentazione, in attesa del completamento della riqualificazione dell’area dell’ex Piccola velocità.
“Il lavoro è una delle priorità dell’amministrazione comunale e per questo da tre anni siamo in costante dialogo con le associazioni di categoria, per accompagnare la trasformazione della professione dell’ambulante e dall’altra per dare al mercato cittadino uno spazio attrattivo - spiega l’assessore al Commercio del Comune di Lecco, Giovanni Cattaneo -. Mentre prosegue il cantiere di rigenerazione della Piccola, l’amministrazione comunale per la prima volta apre a una nuova sperimentazione del mercato in centro, ancora più estesa nel tempo, frutto dei buoni risultati raccolti lo scorso anno. Questo progetto nasce dal confronto con Confcommercio e Confesercenti, che ringrazio per le proposte portate al tavolo, finalizzate proprio a dare continuità al lavoro del maggior numero di ambulanti. Un’attenzione particolare è stata rivolta alle esigenze dei residenti per fare in modo che vengano minimizzati i disagi per la viabilità interna alle vie del centro nei giorni del mercato.
“Vediamo con favore l’idea di portare il mercato in centro Lecco tutti i mercoledì e un sabato al mese nel periodo estivo - aggiunge Alberto Riva, direttore di Confcommercio Lecco -. Dopo avere sperimentato questa soluzione l’anno scorso, con risultati più che soddisfacenti, siamo contenti che il Comune di Lecco abbia deciso non solo di confermare ma anzi di incrementare la presenza delle bancarelle nella zona centrale intorno a piazza Garibaldi. A nostro avviso è questa la strada da percorrere per assicurare un futuro ai nostri operatori. Avere un mercato cittadino in centro è da sempre la soluzione che come Confcommercio Lecco proponiamo, certi che questa decisione possa fare bene non solo agli ambulanti ma anche agli altri negozianti e alla comunità lecchese”.
“In questi ultimi anni il mercato di Lecco ha dovuto affrontare diversi problemi, ma in questo contesto non è mai mancato il dialogo con l’amministrazione comunale - commenta infine Valter Vanoli, presidente Anva Confesercenti Lecco -. Aggiungo, inoltre, che per noi il mercato in centro ha un valore, non solo a Lecco, ma in tutti i comuni, perché secondo noi il commercio su aree pubbliche è un commercio di prossimità e quindi le sinergie con il commercio di vicinato sono vincenti, pur con le sfide che naturalmente propone, come quella logistica. Siamo contenti della collaborazione instaurata e portata avanti in questi anni con il Comune di Lecco, visto anche il cantiere della Piccola, che genera una convivenza coi lavori e le sue installazioni, non sempre semplice. Il mercoledì in centro è più semplice da gestire, per via del numero dei banchi, e consente di intercettare una clientela che non vediamo alla Piccola, mentre i sabati sia rispondono all’esigenza di liberare la Piccola per gli eventi che vi troveranno spazio, sia ci consente di intercettare un’utenza più turistica. Contiamo su di un’attenzione particolare da parte dell’amministrazione comunale rispetto all’utilizzo gratuito di un’area più defilata come quella di piazza Affari. Concludo spiegando che i costi che chiediamo alle aziende che partecipano servono a coprire le spese e mi auguro che sempre di più si investa nella comunicazione, come stiamo facendo in questo momento con questa conferenza stampa e sottolineando che il mercato è un servizio pubblico gestito da privati per i cittadini e per le persone che frequentano la città”.
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