Cronaca / Lecco città
Venerdì 06 Ottobre 2017
Lecco. Luigi Colombo
«Il Politecnico è prezioso»
Dopo l’incontro con il rettore, «Fondamentale tutto ciò che può dare l’ateneo nello sviluppo dell’innovazione. Possibilità straordinaria per creare figure dotate di una visione di processo che entra nell’aspetto architettonico»
Dopo l’incontro, lunedì scorso a Lecco, del rettore del Politecnico di Milano Ferruccio Resta col mondo economico lecchese continua la discussione fra le pmi locali sul valore della collaborazione fra ricerca applicata e impresa per innovare prodotti e processi ma anche per far nascere nuove opportunità reciproche.
«Ritengo importantissimo il rapporto fra Politecnico e imprese – afferma Luigi Colombo, amministratore delegato della Colombo Costruzioni di Lecco e presidente dei costruttori di Ance Lombardia - un rapporto che per le piccoli e medie imprese è fondamentale e profittevole in virtù di tutto ciò che può dare l’ateneo nello sviluppo di innovazione. E non si tratta solo – aggiunge Colombo – di un discorso legato strettamente alla ricerca e all’analisi di prodotti e processi: la collaborazione impatta, e lo osserviamo nella nostra esperienza edile, sulle procedure di produzione che in azienda possono essere implementate grazie ad appositi studi fatti dal Politecnico».
Ciò vale senz’altro per le aziende edili che, come Colombo Costruzioni, sono general contractor e che perciò non operano esclusivamente su un singolo tipo di prodotto e che necessitano di volta in volta di soluzioni mirate.
Colombo lo spiega con un esempio che riguarda la “torre Allianz”, edificio di 50 piani nell’area milanese City Life, appaltato all’azienda come general contractor e firmato da Arata Isozaki con Andrea Maffei Architects: «Abbiamo chiesto la collaborazione di professionisti docenti del Politecnico – spiega Colombo – per studiare la realizzazione, la modifica, il montaggio al 23mo piano di tutta la struttura in acciaio. Per noi – aggiunge ancora Luigi Colombo– è consuetudine utilizzare la collaborazione col Politecnico per studi di fattibilità, miglioramento di processi produttivi e anche per lo sviluppo di alcuni prodotti che legano a un processo».
Per l’azienda lecchese che ha realizzato grandi opere in tutt’Italia un altro piano di collaborazione con l’università sta nell’avviare rapporti di lavoro con stagisti, giovani usciti dal Politecnico che cercano le loro prime opportunità: «Per noi – afferma Luigi Colombo – è preziosa la possibilità di utilizzare queste menti giovani, con la loro voglia di mettere in discussione processi, prodotti e organizzazione per portare qualcosa di nuovo. Ovviamente da ciò può nascere un rapporto di lavoro continuativo in azienda».
Sul futuro dunque la collaborazione fra l’azienda e il Politecnico continua su nuovi progetti.
«A breve – afferma ancora Colombo – faremo alcuni interventi che avranno necessità di studi particolari, ci stiamo lavorando».
Niente dettagli, mentre un ultimo apprezzamento va all’opportunità data a Lecco dal Politecnico con lo sviluppo del corso a ciclo unico quinquennale di ingegneria e architettura: «È una possibilità straordinaria – conclude l’imprenditore lecchese – per creare figure con formazione non solo ingegneristica strutturista, che cioè sviluppano solo il progetto strutturale, bensì dotate di una visione di processo che entra nell’aspetto architettonico e gestionale. Per aziende come la nostra e per le società di real estate questo plus del polo lecchese del Politecnico di Milano è una forte marcia in più».
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