Cronaca / Lecco città
Martedì 26 Novembre 2019
Lecco. Liceo Manzoni
Il trasloco si complica
A gennaio il bando per acquistare il prefabbricato, il trasferimento slitterà al nuovo anno scolastico - Problemi in vista per gli esami di maturità
L’Amministrazione provinciale compra i mobili per il prefabbricato che verrà posizionato nel prato dietro via XI Febbraio, dove troverà sede il liceo classico Manzoni.
Il Comune però il prefabbricato non lo ha ancora acquistato: il bando dovrebbe uscire per fine dicembre o, più probabilmente, a gennaio.
In mezzo a tutto ci sono 400 studenti che aspettano di conoscere i tempi del trasloco, che non saranno certo rapidi: ormai bisognerà aspettare il prossimo anno scolastico. In attesa c’è anche il preside Giovanni Rossi, che dovrebbe dare il via al trasferimento della segreteria; un’operazione che richiederà almeno una settimana tra lo spostare i mobili, riposizionarli e fare i collegamenti per i computer.
«La segreteria andrà nella palazzina di via XI Febbraio, dove già ci sono le classi del liceo linguistico - spiega Rossi - Avremmo ipotizzato il trasloco durante le vacanze di Natale: stiamo aspettando che si liberino i due locali i uso al liceo artistico Medardo Rosso che condivide con noi la palazzina».
Trasferita la segreteria in via XI Febbraio, con il prefabbricato ancora da acquistare e da collocare al suo posto, potrebbero innescarsi una serie di problemi per il liceo Manzoni, considerato che gli esami di maturità, per norma, devono svolgersi nella sede dove è attiva la segreteria dell’istituto. La palazzina di via XI Febbraio ha tuttavia diversi problemi: è dislocata su più piani, con la scala nel mezzo che crea eco, e invece durante l’esame di Stato il silenzio è fondamentale. Al limite, le prove scritte potrebbero svolgersi in palestra.
Nel frattempo l’Amministrazione provinciale si è portata avanti e ha pubblicato il bando d’asta per la fornitura di arredi scolastici, per un importo complessivo di 60 mila euro. Il bando scadrà alle 10 del mattino del 9 dicembre, e mezz’ora dopo ci sarà già l’apertura delle buste.
Il Comune, dal canto suo, sta preparando il bando d’asta per l’acquisto dei moduli prefabbricati. Fatti due calcoli, confidando nella pubblicazione del bando d’asta entro fine dicembre, a febbraio potrebbe essere individuata l’azienda che fornirà la struttura, ma ci vorranno poi altri mesi per tutte le certificazioni; e anche per gli allestimenti, gli arredi e i sottoservizi.
In mezzo a tutto questo c’è pure la campagna elettorale, con il rinnovo del consiglio comunale tra fine maggio e inizio giugno, che qualche rallentamento alle pratiche lo causerà. Quasi sicuramente il trasloco sarà ad inizio del prossimo anno scolastico.
Una volta trasferite le sedici classi del Manzoni nel prefabbricato, si presenteranno gli interrogativi per il futuro. Non è detto che il Manzoni torni in via Ghislanzoni una volta ristrutturato l’edificio: il liceo potrebbe infatti confluire tutto nella palazzina di via XI Febbraio, e trasferire i geometri del Medardo Rosso in via Ghislanzoni.
Un’altra ipotesi è quella che il prefabbricato diventi la sede ufficiale del liceo Manzoni.
Il liceo classico, un’eccellenza italiana, come ribadito dall’indagine Eduscopio per la Fondazione Agnelli, sulla qualità degli studi, rischia di finire per anni e anni in un prefabbricato.
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